
Sono arrabbiati ed anche un po’ esasperati i proprietari del centro Cinofilo “Dog Trainer” di Cavenago. Nella notte di venerdì hanno subito il furto di diversa attrezzatura da giardino.
Sono arrabbiati ed anche un po’ esasperati i proprietari del centro Cinofilo “Dog Trainer” di Cavenago. Nella notte di venerdì hanno subito il furto di diversa attrezzatura da giardino.
Un anno e mezzo fa avevano subito un furto da più di ottomila euro, che praticamente li aveva fatti ripartire da zero. Venerdì, mentre in Brianza si abbatteva un violento temporale, alcuni ladri hanno portato via diversi attrezzi dal loro centro di addestramento per cani di via del Lazzaretto: un generatore di corrente, un taglia erbe, un soffiatore per le foglie, un trapano e alcuni attrezzi per il legno. Sabato mattina la scoperta da parte della proprietaria Veronica Reina e del suo compagno Agostino.
“Siamo arrivati e abbiamo trovato il nostro cancello chiuso con un bastone – ci spiega Agostino – entrati non abbiamo trovato nulla di rotto, ma ci siamo accorti che avevano portato via tutti i nostri attrezzi da giardino. Fortunatamente non era stata fatta nessuna violenza ai cani. Oltre a fare denuncia abbiamo deciso di perlustrare la zona limitrofa alla ricerca di qualche indizio: abbiamo trovato il tendone che utilizzavamo per coprire il generatore in un prato a pochi metri da qua. Poco più avanti un pezzo di un bidone dove tenevamo le crocchette. Ma la cosa più strana è che abbiamo trovato altri bidoni, utilizzati per portare via molto probabilmente la refurtiva, all’interno dei cassonetti nel magazzino comunale alle spalle del cimitero”.
Degli attrezzi rubati nessuna traccia, ma i ladri “sbadati” hanno lasciato dietro di loro una scia che porta verso il cimitero: forse i malviventi hanno caricato la refurtiva sopra un furgone parcheggiato nei pressi della strada provinciale 176, che costeggia il camposanto. Strada che verso nord sfocia sulla Monza-Trezzo alla rotonda di Bellusco, ma che verso sud porta all’autostrada A4.
“Il danno economico non è ingente, si parla di circa 1700 euro, ma anche questa volta dovremmo rimboccarci le maniche e ripartire – ci spiega Veronica – appena possibile doteremo l’area con telecamere di videosorveglianza in modo da non subire più questo tipo di furto. Siamo un’associazione sportiva dilettantistica che quest’anno conta circa 60 soci, che si recano da noi per istruire i loro cuccioli e anche cani più grandi di età con problemi comportamentali. Non è possibile continuare a subire furti: chiediamo più controlli in quest’area verde fuori dal centro abitato”.
In foto: in basso il prato dietro al cimitero dove sono stati ritrovati alcuni pezzi dei bidoni