
Guai giudiziari per la cooperativa edilizia del Presidente della Sezione di Brugherio di Confartigianato. Una Pasqua tutt’altro che tranquilla, per il comparto del mattone di Brugherio, dove Carabinieri e Polizia Giudiziaria hanno iniziato le verifiche dei registri della cooperativa artigiani di via Stucchi, facente capo a Mario Loda, membro del consiglio direttivo di Confartigianato Brugherio dal 1992, oggi suo presidente.
Guai giudiziari per la cooperativa edilizia del Presidente della Sezione di Brugherio di Confartigianato. Una Pasqua tutt’altro che tranquilla, per il comparto del mattone di Brugherio, dove Carabinieri e Polizia Giudiziaria hanno iniziato le verifiche dei registri della cooperativa artigiani di via Stucchi, facente capo a Mario Loda, membro del consiglio direttivo di Confartigianato Brugherio dal 1992, oggi suo presidente.
Erano in tutto una decina, militari ed ufficiali di P.g., quando hanno suonato il campanello degli uffici di via Stucchi, la scorsa settimana. Entrati al mattino presto, gli inquirenti sono usciti dalla sede della cooperativa solo all’ora di pranzo.
La presenza degli investigatori in sede Apa ha immediatamente scatenato voci e supposizioni, poi culminate nella certezza di un’indagine avviata dalla Procura di Monza proprio sulla cooperativa del Presidente Loda, ad oggi in serie difficoltà economiche per le grandi crisi del settore edilizio.
Nel pomeriggio del Blitz, Apa Confartigianato ha rilasciato un comunicato nel quale ha evidenziato la propria estraneità ai fatti, e di essere a conoscenza dei problemi finanziari della Cooperativa ispezionata.