
Ha tentato di sfondare la porta della ex moglie armato di coltello e roncola, grazie all’intervento dei carabinieri di Concorezzo è stato bloccato e fermato.
Ha tentato di sfondare la porta della ex moglie armato di coltello e roncola, grazie all’intervento dei carabinieri di Concorezzo è stato bloccato e fermato.
Ubriaco e con intenzioni poco chiare, V.A., monzese classe ’75 residente a Lesmo, nella tarda serata di mercoledì ha cercato di sfondare la porta dell’abitazione della sua ex moglie, nel comune di Lesmo. Già obbligato all’allontanamento dalla casa familiare, su disposizione del Tribunale di Monza, l’uomo si è ripresentato completamente ubriaco ed armato, cercando di buttare giù la porta a colpi di roncola.
Erano da poco passate le 23.30, quando una chiamata disperata al 112, ha mosso una pattuglia dei carabinieri di Concorezzo in direzione di Lesmo. Una donna, il cui matrimonio è naufragato come molti altri, ha chiesto aiuto terrorizzata dai colpi alla sua porta di casa, accompagnati dalla furia delle urla dell’ex marito. Arrivati in tempo per fermare le folli intenzioni del 48enne brianzolo, i militari lo hanno bloccato ed ammanettato. V.A. aveva addosso un coltello a serramanico con la lama lunga ben sette centimetri e mezzo ed una roncola dalla lama ricurva di quattordici.