Massacrò imprenditore di Verderio. Arrestato dopo un altro furto

Ha rubato reggiseni e perizomi, ma non è stato abbastanza furbo. E’ stato arrestato così D. D. G., classe ’85, latitante da tre anni e parte della banda che massacrò di botte un imprenditore di Verderio Superiore, nel 2010.
Ha rubato reggiseni e perizomi, ma non è stato abbastanza furbo. E’ stato arrestato così D. D. G., classe ’85, latitante da tre anni e parte della banda che massacrò di botte un imprenditore di Verderio Superiore, nel 2010.
Braccato come un animale in un cascinale, G. si era rifugiato con un altro connazionale, con il quale aveva messo a segno il furto di un carico di biancheria intima nel milanese, per poi nascondersi nel comune di Badia Pavese. Seguite le loro tracce, riscontrata l’identità di Guta, gli uomini della Mobile di Pavia hanno fatto irruzione nel cascinale, riducendolo finalmente in manette. Sulla testa del giovane criminale rumeno pendevano tre mandati di arresto, tra cui quello per la rapina ai danni dell’imprenditore brianzolo, pestato insieme a moglie e figlia a colpi di bastone da G. ed altri due complici.