
Sono stati resi pubblici nei giorni scorsi i dati dei primi due mesi (scarsi) di utilizzo della casa dell’acqua di Lesmo.
Sono stati resi pubblici nei giorni scorsi i dati dei primi due mesi (scarsi) di utilizzo della casa dell’acqua di Lesmo.
L’impianto installato in via Maggi ha permesso di risparmiare emissioni di Co2 (anidride carbonica) pari a oltre 1800 chilogrammi. E i benefici per l’ambiente non si limitano solo a questo: la casa dell’acqua permette di ridurre il consumo di petrolio e plastica.
L’erogatore di Lesmo, inaugurato il 10 marzo scorso presso l’area del mercato, dopo oltre un mese e mezzo ha distribuito ai cittadini ben 29.582 litri di acqua, equamente distribuita tra naturale e gassata. Ottimi i dati relativi all’impatto positivo sull’ambiente: 690 i chili di plastica risparmiati (con un bel beneficio anche per il servizio di smaltimento rifiuti), 1.578 chili di petrolio, necessario per produrre le bottiglie, e 1.814 chilogrammi di anidride carbonica, tra le principiali responsabili dell’effetto serra.
Circa 600 i litri erogati ogni giorno. Se rapportati alla popolazione lesmese non sono molti, ma bisogna tener conto senza dubbio delle abitudini delle famiglie italiane. Le bottiglie in plastica restano le nostre preferite, con un trend che non cenna a diminuire. Un piccolo passo, però, è stato fatto.