
È stata l’occasione per Fabrizio Sala di spiegare con più dettagli che cosa sarà Expo 2015 per la Brianza. Il 17 maggio durante il convegno che si è tenuto a Cesano Maderno presso la sala Aurora di Palazzo Borromeo il neo segretario ha dato concretezza e visione sull’evento che proietterà Milano, ma anche Monza sotto i proiettori mondiali.
È stata l’occasione per Fabrizio Sala di spiegare con più dettagli che cosa sarà Expo 2015 per la Brianza. Il 17 maggio durante il convegno che si è tenuto a Cesano Maderno presso la sala Aurora di Palazzo Borromeo il neo segretario ha dato concretezza e visione sull’evento che proietterà Milano, ma anche Monza sotto i proiettori mondiali.
Organizzato dalle Associazioni “Patto per la città” e “Agorà” e patrocinato dal Comune di Cesano Maderno e dalla Provincia di Monza e Brianza, l’appuntamento dal titolo “Il ruolo delle istituzioni locali per il rilancio dell’economia” è stato l’occasione per vedere allo stesso tavolo i rappresentanti degli enti pubblici, c’era il sindaco di Cesano Maderno, Gigi Ponti, c’era, il già citato, consigliere regionale con il ruolo di Sottosegretario regionale all’Expo e all’Internazionalizzazione Fabrizio Sala, e le imprese, ben rappresentate da due “big” come il presidente di Orio Center (la più grande struttura commerciale italiana) Giancarlo Bassi, il presidente di Mont-Ele Enrico Maggioni (imprenditore brianzolo che ha vinto gli appalti internazionali per l’alta velocità negli Emirati Arabi, a Città del Messico, Taipei e Honolulu).
Il dibattito è scaturito dalla provocazione del giornalista economico de Il Sole 24 Ore Enrico Verga che ha avvermato che nel giro di 10 anni l’Italia sarà completamente fallita, sottolineando, se continuerà ad esserci un sistema Paese tipo quello attuale e una visione dello Stato ma anche delle imprese così poco adeguata alla contingente crisi economica.
Che cosa chiedono le imprese? Di porre l’attenzione sulla necessità di un supporto maggiore e più concreto da parte delle istituzioni alle attività imprenditoriali. E così si sono susseguite le testimonianze di Bassi e di Maggioni. In particolare quest’ultimo ha detto: «Gli Italiano sono ancora ben visti all’estero, meglio dei francesi o degli inglesi, ma attenzione che se oggi una delle risorse è rappresentata dall’andare a commerciare oltre oceano non in tutti gli Stati si troveranno le porte aperte – e ha aggiunto – Meglio il Sud America che altri paesi per la nostra vicinanza culturale. Meglio la Cina per quantità di opportunità che mette sul piatto».
E con Expo 2015 saranno molti i Paesi del Mondo che verranno in Italia, a Milano e in particolare che passeranno dalla Brianza, visto che il presidente della Regione Maroni ha da poco scelto proprio la Reggia di Monza come sede di Rappresentanza dell’evento.
«Expo ha un ruolo strategico – ha affermato Fabrizio Sala – Dalla data della mia nomina abbiamo iniziato a discutere dei temi, dei contenuti di Expo 2015 per offrire ai visitatori un panorama innovativo e una reale occasione di incontro e di crescita tra gli Stati e le imprese. Ci saranno per esempio non solo i padiglioni delle nazioni ma anche quelli dedicati ai prodotti come al caffè dove tutti coloro che hanno interesse intorno a ciò si ritroveranno. Il primo passo, comunque sarà quello di costruire Expo, e allora per le aziende italiane sarà la prima occasione di rilancio».