
“Monza Visionaria”: questo il nome della quattro giorni in programma dal 24 al 1 giugno nel capoluogo brianzolo.
“Monza Visionaria”: questo il nome della quattro giorni in programma dal 24 al 1 giugno nel capoluogo brianzolo.
Preceduto da un’anteprima in Duomo, il festival animerà la città attraverso una serie di eventi sparsi in alcuni tra i suoi luoghi più suggestivi.
Dal Parco, alla Reggia di Monza, passando peri il Teatrino della Corte, il centro storico e il roseto.
«Già da qualche tempo abbiamo avviato una riflessione sulla cultura e il suo ruolo. In questi ultimi mesi l’abbiamo approfondito anche alla luce dell’aggravarsi della crisi e della crescente preoccupazione delle persone, chiedendoci quale ruolo di responsabilità sociale potessimo svolgere. – ha spiegato il presidente di Confindustria MB, Andrea Dell’Orto – Ci è parso che la cultura potesse essere uno dei più validi collanti e così abbiamo riunito alcuni operatori professionisti attivi in città e con loro dato vita al festival. Il nostro ruolo è stato di facilitatori, e di finanziatori diretti».
L’overture di Monza Visionaria è in programma per venerdì 24 maggio nella splendida cornice del Duomo con un concerto pianistico e vocale omaggio al bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e Richard Wagner. Dopo il concerto il salotto monzese per eccellenza si rivestirà di suoni e colori prodotti dall'”Arpa di luce” di Pietro Pirelli e Gianpietro Grossi: «Si tratta di un’installazione che produce un fascio di luce laser comandato da una consolle che funziona come una vera e propria arpa. – ha spiegato Saul Beretta, ideatore artistico del festival – Quando le dita o qualsiasi altro oggetto la sfiorano, l’arpa produrrà un suono. Il luogo pubblico si trasformerà così in uno spazio condiviso per la musica nel quale ci si muoverà liberamente e, grazie a delle cuffie wireless, nel rispetto dello spazio collettivo».
La parte del leone spetta ai “Notturni a Roseto”: in programma venerdì 31 maggio, alle ore 21.30, si tratta di uno spettacolo in cui tutto accade contemporaneamente. Il roseto della villa reale ospiterà una polifonia di performance artistiche e musicali che portano la firma di Musicamorfosi. A chiudere il festival, il primo giugno, sarà la biciclettata dalla villa reale di milano (ritrovo alle ore 15) alla villa reale di monza in villa mirabello.
La manifestazione è nata da una proposta di Confindustria Monza e Brianza e come frutto di lavoro che ha visto protagonisti il comune di Monza, la fondazione Gaiani, Villa Medici Giulini di Briosco e Musicamorfosi, con il supporto della Camera di Commercio MB.
Per visionare il programma completo visitare il sito http://www.monzavisionaria.it/