Yamaha Lesmo: primo incontro per la cassa a vuoto

29 maggio 2013 | 22:00
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Yamaha Lesmo: primo incontro per la cassa a vuoto

yahama-gernoSi è concluso con un nulla di fatto il primo incontro tra i vertici della Yamaha di Lesmo ed i sindacati per decidere le sorti dei 57 impiegati sui quali pende una lettera di licenziamento.

yahama-gernoSi è concluso con un nulla di fatto il primo incontro tra i vertici della Yamaha di Lesmo ed i sindacati per decidere le sorti dei 57 impiegati sui quali pende una lettera di licenziamento.

Nelle scorse settimane era stata avanzata l’ipotesi di ricorrere alla cassa integrazione, ma le proposte arrivate durante il meeting non sono state ritenute sufficienti. Le parti si sono date appuntamento in settimana nel tentativo di trovare un accordo.

Vertice interlocutorio quindi, ma forse fondamentale per aver conferma delle intenzioni di Yamaha. Sembra lontano il tempo in cui l’azienda di via Tinelli annunciò senza mezze misure il licenziamento di 57 lavoratori del settore commercio. Ora l’ipotesi cassa integrazione è concreta, restano però da definire tempi e strategie. Il primo incontro tenutosi settimana scorsa è andato a vuoto, ma le posizioni di sindacati e azienda non sono inconciliabili.

«Va detto che l’azienda non ha posto pregiudiziali, confermando la disponibilità a ragionare sulla cassa, anche se i requisiti per un accordo ancora non ci sono» ha dichiarato il segretario provinciale di Fisascat Cisl Elena Maria Vanelli. La speranza è che nel vertice di inizio giugno l’accordo possa iniziare a prendere forma.