
L’occasione per fare il punto della situazione e per divulgare i risultati delle rilevazioni di stagione.
L’occasione per fare il punto della situazione e per divulgare i risultati delle rilevazioni di stagione.
I numeri di Arpa, presentati a Monza mercoledì pomeriggio presso la sede di Camera di Commercio, restituiscono un territorio brianzolo critico soprattutto per quanto concerne gli acquedotti, su tutti quello di Varedo, sottodimensionato, i cui reflui saranno convogliati a Pero entro il 2014, e le acque dei principali fiumi brianzoli, il Lambro e il Seveso, la cui qualità dei corsi – secondo programma Arpa – passerà a “buona” rispettivamente entro il 2016 e il 2015.
Sono state 13 le emergenze ambientali nella provincia di Monza e Brianza durante il 2012: 5 incendi, 4 inquinamenti in Cis, 3 sversamenti e 1 molestia olfattiva. Le segnalazioni arrivano sopratutto dalla Protezione Civile (38%), dalla Polizia Locale (23%) e dalla Polizia Provinciale (23%), ma anche i cittadini si sono resi protagonisti, avvertendo le autorità competenti nell’8% dei casi.
Le principali aree d’intervento per estensione sono l’ex raffineria Lombarda Petroli, protagonista di una delle recenti pagine nere della cronaca brianzola, l’attentato al Lambro, il sito d’interesse regionale area “ex Acna”, il sito d’interesse regionale area “ex Snia” e la Cava Manara.
E ancora, per quanto concerne le principali aree d’intervento per l’impatto sul territorio e/o sulle acque sotterranee ecco la “Carrier”, le aree dismesse “ex Icsam”, “ex Antibioticos” ed “ex Nobel Chemicals” e le aree industriali “Cosmalver-Garo”, “Philips” ed “ex Chromium Plating Italiana – Cpi”.
Infine, un avvicendamento: la direttrice del Dipartimento provinciale ARPA di Monza e Brianza, Maria Luisa Pastore, lascerà dal prossimo 1 luglio l’incarico, per approdare a Brescia, al suo posto, ad interim, Luca Marchesi, vice direttore generale dell’Agenzia.