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Le novità culinarie, a Monza, purtroppo non sono frequenti; sarà per questo che la nuova Trattoria di cucina romana “Quarto Quinto” fa già il “tutto esaurito”; o forse a richiamare le buone forchette brianzole è la fiducia nel titolare, già noto ed apprezzato nel settore.
Le novità culinarie, a Monza, purtroppo non sono frequenti; sarà per questo che la nuova Trattoria di cucina romana “Quarto Quinto” fa già il “tutto esaurito”; o forse a richiamare le buone forchette brianzole è la fiducia nel titolare, già noto ed apprezzato nel settore.
Il locale si trova in zona San Biagio, è piuttosto ridotto in quanto a dimensioni (obbligatorio prenotare) ed ha arredamento “tipico”, ma sobrio, senza cioè voler leziosamente scimmiottare le antiche trattorie della Capitale.
Il bancone all’entrata propone l’antipasto che ci si aspetta in trattoria (ottima la mozzarella!), mentre il menù è… obbligato, imperniato sulle specialità tipiche.
Per dovere “professionale” ho assaggiato ben due regine di questa cucina: la gricia (carbonare bianca) ed il cacio e pepe, di cui sono devoto appassionato.
Buoni entrambi, davvero buoni direi, ma forse un poco “acerbi” nella preparazione, ancora in via di rodaggio; non molto posso dire del vino, se non che era perfettamente intonato alla cucina, ossia un buon bianco dei castelli.
Trattoria decisamente consigliata, dunque, per una serata divertente (il maitre saprà intrattenervi con modi ed accento appropriati) e gustosa: non perdetevelo!
Note tecniche: locali nuovi ed ordinati, ma piuttosto rumorosi; toilette pulite. Parcheggio, non abbondante, nelle adiacenze.
A cura di Il Dongue.