Expo in Villa, countdown per il grande evento

Meno dieci giorni. E’ iniziato il conto alla rovescia per il grande evento in programma il prossimo 7 luglio in Villa Reale, quando l’ex reggia sabauda ospiterà un convegno per lanciare a livello internazionale i temi di Expo.

Ci sarà il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il presidente della commissione Europea, José Barroso, il presidente del Consiglio, Enrico Letta, e il governatore di regione Lombardia, Roberto Maroni. Insomma il gotha della politica nazionale ed europea che attirerà su Monza e sulla Villa l’attenzione dei mass media di mezzo mondo.

Fabrizio Sala, sottosegretario al Pirellone con delega proprio all’Expo ha seguito passo dopo passo l’organizzazione dell’evento che ha dovuto superare ostacoli non indifferenti. Primo fra tutti, la presenza del cantiere per la riqualificazione della Villa. «Non è stato facile – spiega Sala -, ma oramai è tutto pronto. Abbiamo dovuto far coesistere il cantiere col cerimoniale del Quirinale e creare dei percorsi protetti». Lo sforzo è notevole, ma Sala è convinto che ne varrà la pena.

Inutile nascondersi dietro a un dito. Tutti, e per primo il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, sperano che da questo summit la città della regina Teodolinda possa trarre nuovo slancio. Complessivamente, è prevista la partecipazione di 129 paesi, molti dei quali potrebbero anche rivelarsi degli ottimi investitori se dovessero trovare in Brianza la giusta dose di appeal. La ristrutturazione di Villa Reale, per esempio, al di là dei 20 milioni impiegati, avrebbe bisogno di altri 100 milioni per essere completamente rimessa in sesto e trasformarsi così nel nuovo volano dell’economia locale.