Il dosso che produce energia. L’idea made in Brianza è attiva

Un dosso che produce energia, intercettando e trasformando il passaggio delle automobili in corrente alternata, pronta a essere riutilizzata in case e uffici. Il progetto “Lybra” è targato Brianza, grazie all’intuizione di Andrea Pirisi, giovane ingegnere elettrico brianzolo, classe 1980 che, insieme al suo team composto da Massimiliano Nosenzo, Andrea Corneo, e Riccardo E. Zich, ha ideato questa sorta di dinamo stradale, che verrà installata nell’area parcheggio del centro commerciale Auchan di Rescaldina in provincia di Milano.
Un dosso che produce energia, intercettando e trasformando il passaggio delle automobili in corrente alternata, pronta a essere riutilizzata in case e uffici. Il progetto “Lybra” è targato Brianza, grazie all’intuizione di Andrea Pirisi, giovane ingegnere elettrico brianzolo, classe 1980 che, insieme al suo team composto da Massimiliano Nosenzo, Andrea Corneo, e Riccardo E. Zich, ha ideato questa sorta di dinamo stradale, che verrà installata nell’area parcheggio del centro commerciale Auchan di Rescaldina in provincia di Milano.
Dopo avere fatto incetta di premi, nel 2010 ha vinto il concorso “Tu ci dai un’idea, noi ti regaliamo un’impresa”, organizzato dal Comune di Monza, sempre del 2010 il Premio Impresa Innovazione D2T Start Cup in Trentino Alto Adige, nel 2011 è aggiudicato il Premio Cavalierato Giovanile / Innovazione e senza dimenticare la segnalazione Intesa SanPaolo tra le startup Italiane piu innovative dell’anno, ora “Lybra” trova un transito di circa 8.500 automobili al giorno che, dopo essere state rallentate, garantiranno una produzione energetica di 100mila KWh (chilowattora) ogni anno, tradotto con un esempio pratico, con quell‘energia elettrica si potrebbero rifornire 40 appartamenti.
Da settembre il dosso definitivo sarà attivo, per ora un impianto dimostrativo è stato già montato a Rescaldina. Nel 2008 lo stesso principio utilizzato per Lybra era stato applicato su delle boe pensando di poter sfruttare le onde del mare per generare dell’energia, una serie di intoppi hanno portato alla traslazione del progetto su strada.