Lavoratori Alcatel in piazza: paura per il nuovo piano

25 giugno 2013 | 22:03
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Lavoratori Alcatel in piazza: paura per il nuovo piano

alcatel-sciopero1Ancora brutte notizie dai vertici Alcatel: il nuovo Ceo dell’azienda ha infatti annunciato un cambiamento di rotta della multinazionale con un taglio su investimenti e personale a livello mondiale di circa 2 miliardi di Euro.

alcatel-sciopero1Ancora brutte notizie dai vertici Alcatel: il nuovo Ceo dell’azienda ha infatti annunciato un cambiamento di rotta della multinazionale con un taglio su investimenti e personale a livello mondiale di circa 2 miliardi di Euro.

E la paura ha dato vita ieri mattina a uno sciopero davanti alla sede di Regione Lombardia a Milano. Circa 400 lavoratori hanno chiesto risposte alle istituzioni.

“Abbiamo incontrato l’assessore regionale alle Attività produttive Mario Melazzini che ci ha promesso la convocazione di un tavolo urgente per parlare della questione entro metà luglio – spiega Claudio Cerri, segretario della Fiom Brianza – Prima delle elezioni sia regionali che nazionali i politici hanno parlato di agenda digitale e investimenti per il futuro: ora è il momento di mettere in pratica quanto promesso o tutto il comparto delle telecomunicazioni tra cui Alcatel-Lucent avrà delle pesanti ricadute”.

E la politica sembra l’unico soggetto capace di cambiare la direzione presa dai vertici aziendali: a metà di luglio i vertici della multinazionale franco-americana incontreranno il ministro per capire il reale margine di investimento previsto per l’Italia.

L’ipotesi di tagli al personale parla di un totale di 5.500 posti a rischio a livello planetario. Ancora poco chiaro cosa succederà in Italia, ma il mercato europeo è sicuramente quello più colpito dalla crisi.

In foto: una delle proteste condotte dai dipensenti Alcatel