Santiago de Compostela – Lourdes: quattro cicliste per Cancro Primo Aiuto

E’ pronta a partire la terza edizione di “Santiago in rosa”. La manifestazione promossa dall’Associazione Cancro Primo Aiuto Onlus, in programma dal 24 al 28 settembre, avrà come itinerario i circa 1.200 km che separano Santiago de Compostela, in Spagna, dal santuario di Lourdes, in Francia. Ma si sta addirittura valutando se partire da Finisterre, sulle sponde dell’oceano, per un percorso di 1.320 km.
E’ pronta a partire la terza edizione di “Santiago in rosa”. La manifestazione promossa dall’Associazione Cancro Primo Aiuto Onlus, in programma dal 24 al 28 settembre, avrà come itinerario i circa 1.200 km che separano Santiago de Compostela, in Spagna, dal santuario di Lourdes, in Francia. Ma si sta addirittura valutando se partire da Finisterre, sulle sponde dell’oceano, per un percorso di 1.320 km.
La presentazione ufficiale è avvenuta giovedì 30 maggio al ristorante Saint Georges Premier di Monza. L’obiettivo di questa edizione è raccogliere fondi persostenere il Progetto Parrucche. «In questo momento di difficoltà economica – ha detto Massimo Manelli, presidente della Onlus brianzola – dove spesso si fa fatica anche a vedere un futuro più roseo, noi cerchiamo di dare un po’ di speranza a chi soffre. E’ un nostro dovere».
La campagna di raccolta fondi vede in prima fila come sponsor principale l’Atala di Monza, leader nel mercato delle due ruote, che fornirà le biciclette per le bikers. “E’ davvero meritorio il lavoro di Cancro Primo Aiuto che riesce a raccogliere forze economiche per aiutare gli altri”, ha dichiarato Massimo Panzeri, patron dell’Atala e consigliere della Onlus. Infatti, accanto all’azienda produttrice di bici ci sono quasi trenta altre società che “finanziano” Santiago in rosa: Acquaworld, Avionord, Beta Utensili, Bts, C.E.A., Cisco, Columbus, Com-tech, Credito Valtellinese, Dell’Orto, Elekta, Elemaster, Feat Group Spa, Ipea, I.T.C. Costruzioni, Mottolino, NGC, Parà, Parigi Group, Penati Auto, Regione Lombardia, Sacchi Forniture, Sapio, Schooner Viaggi, ST Engineering, Tagliabue, Titalia e Unimec.
{xtypo_rounded_left2}Il percorso delle bikers
Le atlete percorreranno i 1.200 chilometri del cammino dal 24 al 28 settembre in staffetta continua correndo giorno e notte. Le componenti della squadra si alterneranno in tappe successive per percorrere circa 240 chilometri al giorno, di cui circa 50-60 chilometri di notte. “Se poi riusciremo a partire da Finisterre – ha detto Omar Galli, coordinatore dell’impresa – vorrà dire che le ragazze dovranno sorbirsi ben 320 km al giorno”. {/xtypo_rounded_left2}
Inoltre è prevista la possibilità di sostenere il Progetto Parrucche attraverso l’acquisto simbolico dei chilometri percorsi dalle atlete (un chilometro ha il costo di un euro), oppure versando 50 euro per l’acquisto di una parrucca.
Protagoniste dell’impresa saranno quattro cicliste che percorreranno il Cammino in modalità non stop, correndo giorno e notte: saranno seguite da quattro bikers che assicureranno assistenza lungo il percorso.
{xtypo_rounded_right2}Il Progetto Parrucche
Partito alcuni anni fa in alcune strutture ospedaliere della Lombardia, dallo scorso 8 marzo è approdato anche sul web. Per le donne che sono costrette a sottoporsi a dei cicli di chemioterapia, Cancro Primo Aiuto mette a disposizione, gratuitamente, una parrucca di ottima fattura. Negli ospedali dove il servizio è presente, le donne vengono aiutate e sostenute nella scelta della parrucca da acconciatori che offrono la propria consulenza gratuita per la scelta del modello e del colore, in maniera da evitare alle donne questo impegno che può essere fonte di ulteriore dolore e disagio.
Fino ad oggi, quest’iniziativa si è concretizzata, oltre che nella sede di Cancro Primo Aiuto a Monza, in 13 ospedali lombardi, (Desio, Carate Brianza, Istituti Clinici Zucchi di Monza, Lecco, Lodi, Sacco di Milano, Policlinico San Matteo di Pavia, Sondalo, Valduce di Como, Istituto Clinico Villa Aprica di Como, Vimercate e Bergamo) e sta per partire in altri due (Cremona e Mantova): si conta di arrivare presto a venti strutture ospedaliere coinvolte. Il successo di quest’operazione sta nei numeri: nel corso del 2012 sono state distribuite oltre 500 parrucche, e quest’anno ne sono già state distribuite oltre 400 in soli cinque mesi.{/xtypo_
{xtypo_rounded_right2}Ecco le quattro bikers:
Roberta Anzi, 44 anni di Bormio (So), è maestra e allenatrice di sci alpino, maestra e istruttrice di mountain bike S.I.M.B. e Alta Valtellina Bike School, e ha fatto parte della squadra Nazionale Azzurra di sci alpino.
Clara Pradella, 43 anni di Livigno (So) è maestra di sci e dirige la Scuola Sci Centrale proprio a Livigno e d’estate si diletta con mountain bike e nordic walking. Con questa iniziativa vuole ricordare un’amica morta lo scorso anno per il cancro.
Valentina Salvagni, 27 anni di Ponte in Valtellina (So), è la più giovane e la più “titolata” del gruppo: infatti, ha fatto parte della nazionale italiana di mountain bike a livello giovanile ed è stata campionessa italiana per 4 anni di fila (2009-2012) a livello amatoriale.
Daniela Scutti, 41 anni di Savigliano (Cn), runner da diversi anni, ha partecipato a livello agonistico ad oltre 15 maratone, in Italia e all’estero, e a molte altre gare anche di corsa in montagna.{/xtypo_
Per informazioni e donazioni visita il sito di Cancro Primo Aiuto