
Cinque giorni di scuola, due di riposo. Sembra avere colto nel segno la proposta lanciata dal presidente della Provincia, Guido Podestà, di accorciare la settimana degli studenti delle scuole secondarie.
Cinque giorni di scuola, due di riposo. Sembra avere colto nel segno la proposta lanciata dal presidente della Provincia, Guido Podestà, di accorciare la settimana degli studenti delle scuole secondarie.
Non più sei giorni, ma cinque, e poi tutti a casa a partire dal venerdì. Il presidente della Provincia di Monza, Dario Allevi, ha accolto con favore l’idea che dovrebbe aiutare a diminuire i costi legati al funzionamento delle scuole del territorio: energia, trasporti e personale rappresentano una delle principali fonti di spesa dei bilanci.
Allevi ha sottolineato che la giunta ne discuterà al più presto proprio per capire quali sono i margini di manovra. «E’chiaro che in un momento così difficile una proposta di questo tipo potrebbe aiutare a ridurre le spese – ha commentato il presidente -. Riscaldamento, stipendi, utenze sono voci sempre molto onerose”.
Ovviamente, la proposta, che ha anche incontrato il favore dell’Ufficio scolastico regionale, non significherà meno ore di studio per gli studenti, che si ritroveranno comunque a fare più ore durante la settimana.