Appello di Apa Confartigiano ai parlamentari: Cancellate il Durt

29 luglio 2013 | 10:26
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Appello di Apa Confartigiano ai parlamentari: Cancellate il Durt

«Le nostre imprese sono allo stremo e hanno bisogno di semplificazione, non dell’ennesimo provvedimento inutile e contorto» lo afferma il presidente Mauro Franceschini.

«Le nostre imprese sono allo stremo e hanno bisogno di semplificazione, non dell’ennesimo provvedimento inutile e contorto»  lo afferma il presidente Mauro Franceschini, Presidente Categoria Edili di APA Confartigianato riferendosi al Durt Documento unico di regolarità tributaria.

L’emendamento dispone che tutte le imprese appaltatrici e subappaltatrici, per poter essere pagate dai propri committenti, debbano ottenere dall’Agenzia delle Entrate il documento che attesta l’assenza di debiti tributari da parte dell’azienda alla data del pagamento.

«È un procedimento insensato con il quale si chiede agli imprenditori di comunicare periodicamente al Fisco i dati delle proprie buste paga per consentire all’Agenzia delle Entrate di accertare la regolarità delle imprese – spiega Franceschini– Ed è tanto più incomprensibile considerato che è inutile al fine di verificare il corretto versamento delle ritenute, essendo l’obbligo del versamento delle stesse indipendente dal diritto del contribuente di scomputarle dalla propria dichiarazione, una volta ottenuta la certificazione. Inoltre il Durcrischia di vanificare gli effetti benefici del decreto legge 63/2013, che ha prorogato per tutto il 2013 gli ecobonus per la ristrutturazione e la riqualificazione energetica degli edifici. Chiediamo perciò al Governo – conclude Franceschini – di cancellare l’emendamento con cui è stato istituito il Durt, e ci batteremo affinché la voce delle PMI venga ascoltata».