Beni Comuni e M5S: in piazza le criticità della Giunta Scanagatti

22 luglio 2013 | 16:18
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Beni Comuni e M5S: in piazza le criticità della Giunta Scanagatti

Il bilancio del comune esce da palazzo e “scende in piazza”. L’appuntamento è previsto per domani, martedì 23 luglio, alle ore 11, quando il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle di Monza e il Comitato Beni Comuni MB incontreranno la stampa e i cittadini in pazza Trento e Trieste per discutere del previsionale cittadino.

Il bilancio del comune esce da palazzo e “scende in piazza”.  L’appuntamento è previsto per domani, martedì 23 luglio, alle ore 11, quando il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle di Monza e il Comitato Beni Comuni MB incontreranno la stampa e i cittadini in piazza Trento e Trieste per discutere del previsionale cittadino.

«La giunta guidata dal sindaco Roberto Scanagatti, a nostro avviso, mostra un po’ troppa fretta nel voler discutere e votare il bilancio del comune di Monza entro la fine di luglio – ha spiegato Biagio Catena Cardillo, rappresentante del Comitato Beni Comuni MB – Ciò che chiediamo è una maggiore partecipazione e coinvolgimento dei cittadini soprattutto quando si parla di questioni delicate come questa. Non c’è alcuna fretta: dopo l’operazione Esselunga, liquidata dall’amministrazione in poche sedute, ora chiediamo che il bilancio venga affrontato con le tempistiche adeguate».

Il rappresentante del Comitato Beni Comuni MB si è detto perplesso, soprattutto in tema di spese. «Tra i dubbi che sorgono, primo tra tutti la questione rifiuti: sui costi e i dati della raccolta differenziata abbiamo alcune domande che speriamo possano presto avere una risposta. Senza dimenticare il grosso punto interrogativo che pende sul depuratore di San Rocco: l’intenzione di voler spostare parzialmente parte dell’impianto ci lascia perplessi, così come la sua futura collocazione – prosegue – Si tratta di cifre considerevoli: 64 milioni di euro».

All’incontro, cui potranno partecipare anche i cittadini, verrà distribuito il documento integrale nel quale il Comitato e il Movimento 5 Stelle monzese ha posto nero su bianco le sue perplessità. «Il nostro non vuole essere assolutamente un atteggiamento critico quanto piuttosto partecipativo e democratico» ha concluso Cardillo