Il Calcio Monza minaccia il ricorso al Tar del Lazio

25 luglio 2013 | 10:08
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Il Calcio Monza minaccia il ricorso al Tar del Lazio

L’Associazione calcio Monza Brianza 1912 è pronta a chiedere al Tribunale amministrativo regionale del Lazio il blocco della procedura di ripescaggio in Prima Divisione il cui esito verrà ratificato dalla Figc il prossimo 5 agosto.

L’Associazione calcio Monza Brianza 1912 è pronta a chiedere al Tribunale amministrativo regionale del Lazio il blocco della procedura di ripescaggio in Prima Divisione il cui esito verrà ratificato dalla Figc il prossimo 5 agosto.

È la clamorosa decisione presa dalla dirigenza biancorossa nel caso che il presidente del Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport del Coni non si pronunciasse nei prossimi giorni sull’istanza di arbitrato presentata dal club brianzolo. Il Monza ha infatti aperto una controversia con la Federcalcio riguardo ai 4 punti di penalizzazione inflittigli nella stagione trascorsa in merito alle vicende del “calcioscommesse”. Si tratta di 4 punti che sono risultati decisivi per l’esito del campionato, dato che la squadra allenata da Tonino Asta sarebbe stata promossa in Prima Divisione.

Lo scorso 17 luglio il Collegio arbitrale del Tnas ha rinviato al presidente dello stesso tribunale la decisione sull’istanza di arbitrato ritenendo che la stessa “non possa pronunciarsi se non in confronto di più parti” e dichiarando pertanto la propria “incompetenza”. Le nostre fonti al Tnas hanno appurato che le parti in questione sarebbero le società che hanno chiuso la regular season con gli stessi punti del Monza o con da 1 a 4 punti in più. Si tratta dunque di Pro Patria, Savona (queste due promosse direttamente), Unione Venezia (promossa ai play-off), Bassano e Renate (queste due eliminate ai play-off). Il Monza avrebbe omesso di comunicare ai succitati cinque club la presentazione dell’istanza di arbitrato al Tnas. Il Savona, in particolare, si sarebbe lamentato di questa mancanza. Il rischio è che ora il presidente del tribunale del Coni decida di dichiarare inammissibile il ricorso.

La dirigenza del sodalizio di via Ragazzi del ’99 è invece fiduciosa che il presidente convocherà tutte le parti, ma teme, considerando che ad agosto il Tnas chiude per ferie, che la “querelle” si trascini fino al prossimo settembre, dunque a campionati ormai iniziati. In quel caso una decisione favorevole al Monza consentirebbe alla società biancorossa solo di richiedere un risarcimento dei danni subiti. Ecco perché il presidente Anthony Armstrong-Emery e l’amministratore delegato Maurizio Prada hanno deciso di rivolgersi al Tar del Lazio se la situazione non si sbloccherà entro i primi giorni della prossima settimana.

I due dirigenti, però, pare che abbiano cambiato idea a proposito della costosa domanda di ripescaggio: siccome vogliono che il Monza venga ammesso d’ufficio in Prima Divisione (e soprattutto non vogliono più spendere i soldi che dicevano essere già stati accantonati) non dovrebbero procedere con l’invio di quanto richiesto dalla Lega Pro e dalla Figc entro il prossimo lunedì sera. È però evidente che l’eventuale ammissione d’ufficio sarebbe in sovrannumero, non in sostituzione della mancata accettazione dell’iscrizione della Tritium. Quindi a cosa servirebbe bloccare la procedura di ripescaggio se riguarda qualcosa che, non presentando domanda, non ti riguarda? Mah…

Certo è che le cose non si stanno mettendo bene per Armstrong-Emery anche su altri fronti. Dopo aver criticato aspramente il contratto di sponsorizzazione tecnica stipulato dalla precedente proprietà con Adidas, ha comunque dovuto abbassare la testa, infilare la mano nella tasca dei pantaloni e tirare fuori dal portafoglio circa 50mila euro per transare la vertenza col colosso dell’abbigliamento sportivo che era ormai andata aldilà dell’ingiunzione di pagamento. Il contratto parlava chiaro: il materiale richiesto all’azienda eccedente il tetto di 150mila euro va pagato. E così alla fine è stato. Quale sarà il nuovo sponsor tecnico? Difficile ipotizzarlo. Per il momento si va avanti a utilizzare il materiale Adidas, ma non è da escludere che per le economie di scala il costruttore inglese si affidi a Tronadon, l’azienda brasiliana che veste i giocatori dell’Alecrim, l’altro club di sua proprietà. A proposito di sponsor, quello svizzero che Armstrong-Emery aveva dato per sicuro per il settore giovanile si è dileguato, preferendo una società calcistica elvetica.

L’altro fronte amaro per il neoproprietario del Monza è quello dei tifosi. L’entusiasmo in certi casi ai limiti del fanatismo per il suo arrivo sta lasciando il posto a sconcerto e delusione. Dopo i proclami di grandi investimenti e supporto alle altre realtà sportive locali, i supporters biancorossi hanno finora notato che Armstrong-Emery, oltre a non aver aiutato la storica società di calcio femminile Fiammamonza a iscriversi al campionato di Serie B (che infatti vi ha dovuto rinunciare), ha investito nel settore tecnico davvero pochino. Agli allenatori del settore giovanile è stata addirittura chiesta la riduzione del loro ingaggio: due se ne sono andati (quello dei Giovanissimi Nazionali, Zoran Gjorgiev, è passato alla Berretti del Renate e quello della Berretti, Andrea Vitali, è passato agli Allievi Nazionali della Provercelli), uno non ha ancora deciso (quello degli Allievi Regionali, Paolo Monelli), mentre gli altri hanno accettato. In arrivo c’è Giancarlo Robbiati, che si è dimesso da allenatore degli Allievi Nazionali della Tritium. Del resto, il budget a disposizione del responsabile dell’area tecnica Gianluca Andrissi è pari, se non inferiore, a quello dell’anno scorso. Non a caso si sta puntando a ingaggiare giocatori residenti in zona, in modo da non dover pagare vitto e alloggio. Infatti dopo Roberto Candido, di Lissone, sono arrivati l’attaccante Giovanni Terrani (dalla Primavera dell’Inter in compartecipazione), di Vigevano, il difensore Walter Zullo (svincolato, fresco di promozione in Serie B con l’Avellino, già nel Monza nella seconda metà della stagione dell’ultima retrocessione), il centrocampista Nicolò Bianchi (dal Novara in prestito, la scorsa stagione in forza all’Alessandria), di Como, e il difensore Jacopo Galimberti (dall’Inter in prestito, la scorsa stagione in forza al Gubbio), di Carate Brianza. Domani è attesa la firma sul contratto anche del portiere Alex Teodorani, proveniente dal Pavia. Asta vuole ancora un centravanti (è stata fatta un’offerta a Salvatore Foti, svincolato dal Lecce, ma il giocatore ha preso tempo perché spera di essere richiesto da società di categoria superiore) e un jolly difensivo. Inoltre il tecnico siculo-milanese pretende dalla società la conferma di Gasbarroni e Valagussa, i gioielli della squadra che sul campo ha vinto il campionato. Per entrambi si sta trattando il rinnovo del contratto, ma solo con l’arrivo del presidente dal Brasile, previsto per dopodomani, si potranno sciogliere i nodi relativi all’aumento dell’ingaggio. I tifosi si aspettano finalmente un segnale di potenza economica da chi lo scorso marzo si presentò al centro sportivo Monzello a definire l’acquisto della società biancorossa in Ferrari… E soprattutto si aspettano da lui che finalmente si dedichi al suo Monza e non al Wimbledon, la squadra britannica che dall’altroieri sera è in città per svolgere proprio al Monzello una settimana di lavoro di preparazione al campionato di quarta serie inglese. Giusto oggi il sito ufficiale del Wimbledon ha comunicato che la multinazionale di Armstrong-Emery (EcoHouse Group) sponsorizzerà il settore dei popolari dello stadio dei Dons, oltre a offrire a proprie spese a tutta la comitiva d’Oltremanica viaggio, ospitalità al Cosmo Hotel di Vimercate e disponibilità del Monzello.

Sabato prossimo, alle ore 18.30, Monza e Wimbledon si affronteranno in amichevole al Brianteo: nell’occasione si ritroveranno, prima in tribuna e poi a cena, i protagonisti della finale del Torneo Anglo-Italiano disputata allo stadio Gino Alfonso Sada il 19 giugno 1976, match che si concluse con la vittoria dei brianzoli per 1-0. Nel frattempo oggi alle 18 al Monzello i biancorossi hanno disputato la prima amichevole della stagione: gli avversari del Paina, squadra di Promozione, sono stati superati col punteggio tennistico di 6-1 grazie alla quaterna di Finotto e alle reti di Ravasi e Laraia.

Sempre oggi, nella tarda mattinata, sono stati sorteggiati gli accoppiamenti relativi al primo turno preliminare di Coppa Italia. Il Monza giocherà la partita secca domenica 4 agosto in casa della Provercelli.

E infine una curiosità: l’ex capitano Vincenzo Iacopino, che ha appena finito di scontare un anno di squalifica perché ritenuto responsabile di slealtà sportiva, era richiesto da due società, ma la prima della lista, la Tritium, ripartirà dai campionati dilettantistici; la seconda, che dovrebbe essere il Renate, lo ingaggerà solo se non verrà varata la regola dell’età media obbligatoria per ottenere i contributi dalla Lega Pro.