La Regina Teodolinda e il Re Agilulfo hanno accolto Re Giorgio

Venti figuranti nei splendidi abiti medievali perfettamente ricostruiti dagli organizzatori del Corte Storico di Monza hanno accolto i big, Napolitano in testa, in coppie, lungo tutto il percorso che portava al tendone posto dietro alla Villa Reale in occasione dell’inaugurazione ufficiale degli eventi per Expo 2015 organizzato dalla società e dalla Regione domenica scorsa. Ad accompagnarli l’ideatore del trentennale corteo storico Ghi Meregalli e l’ex presidente della Circoscrizione Uno Massimiliano Longo. È stato proprio l’esponente locale del Pdl a fare da trait union  tra Fabrizio Sala, commissario Expo in Regione, e la Meregalli. Un tocco di storia e cultura locale che sembra sia stato molto apprezzato dalle personalità intervenute al convegno con Giorgio Napolitano. «Se avessimo pagato la pubblicità a tutti i giornali e telegiornali non avremmo mai avuto la visibilità che ci è stata concessa domenica gratuitamente – ha commentato lo stesso Sala soddisfatto della centralità monzese e brianzola data all’evento – la visita del Presidente in Villa Reale ha significato per noi monzesi e brianzoli, per tutto il nostro lavoro di promozione del turismo intorno all’Expo, una vittoria da almeno un milione di euro!» E a concorrere a quella vittoria sembra siano stati proprio i figuranti del Corteo Storico (divisi nelle tre associazioni Gap Lissone, Giuringhella Villasanta e Villasanta Medievale), Teodolinda e Agilulfo in testa. «Quando Sala ha chiamato l’amico Massimiliano Longo, perché aveva visto il Corteo a Monza e ne era rimasto entusiasta, siamo stati molto felici di accogliere l’invito – ha spiegato Ghi Meregalli – e la soddisfazione è stata grande, quando le varie personalità hanno chiesto ai nostri figuranti chi fossero e cosa rappresentassero, ma soprattutto è stato il Presidente della Regione Lombardia a darci una grande gioia quando si è complimentato per le fatture degli abiti e la perfezione dei particolari che mai ha ritrovato altrove». Insomma un successo, questa volta ottenuto grazie ad una esibizione gratuita, che potrebbe ripetersi, magari dietro un compenso. «Ci hanno promesso che ci chiameranno ancora per gli altri eventi di Expo – ha aggiunto la Meregalli – e ne siamo fieri: portare la cultura monzese nel mondo è una delle nostre mission». I figuranti però, prima di partecipare alle kermesse di expo, hanno persino in programma di volare ad Indianapolis, dove gli organizzatori del circuito di Formula Indi li hanno chiamati…Non male.