Lesmo, incrocio pericoloso. Al via i lavori per il nuovo rondò

11 luglio 2013 | 14:03
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Lesmo, incrocio pericoloso. Al via i lavori per il nuovo rondò

Sono partiti proprio in questi giorni i lavori per la realizzazione del nuovo rondò di Lesmo sulla SP7 “Villasanta – Lesmo”: uno degli incroci più trafficati e pericolosi della nostra rete stradale provinciale.

Sono partiti proprio in questi giorni i lavori per la realizzazione del nuovo rondò di Lesmo sulla SP7 “Villasanta – Lesmo”: uno degli incroci più trafficati e pericolosi della nostra rete stradale provinciale.

Gli uffici tecnici provinciali hanno aggiornato il progetto, a suo tempo avviato dalla Provincia di Milano, appaltando i lavori per un totale di 230.000 euro circa.

“Siamo riusciti a reperire le risorse mancanti attraverso un bando regionale legato all’attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale – spiegano il Presidente Dario Allevi e l’Assessore alla Viabilità  Francesco Giordano – L’opera è stata ritenuta prioritaria e meritevole di cofinanziamento, che abbiamo formalizzato con un’apposita convenzione”.

Lavori-sp7Lesmo-Villasanta1-riqualifica-rotondaIl progetto prevede la sostituzione dell’attuale sistema di isole spartitraffico con una rotonda “alla francese”, ovvero con la precedenza del “flusso giratorio”. L’obiettivo della nuova sistemazione è il rallentamento dei flussi veicolari in accesso all’intersezione, con il conseguente miglioramento della sicurezza del crocevia, con particolare riferimento alle manovre di svolta a sinistra in direzione Seregno e Lesmo centro, che attualmente risultano molto difficoltose.  Inoltre, la nuova conformazione dell’incrocio permetterà di regolarizzare gli ingressi e le uscite dai due passi carrai e dalla via Cascina Variona, oggi direttamente innestati sulla viabilità principale, che saranno dirottati  su  una controstrada complanare realizzata ad hoc.

Durante l’esecuzione dei lavori, salvo lievi modifiche alle attuali manovre in corrispondenza dello svincolo, verrà mantenuta l’ordinaria viabilità, anche se saranno imposti i dovuti limiti di velocità per ovvie ragioni di sicurezza. I lavori dureranno circa 6 mesi.