Lombarda Petroli, udienza rinviata al 30 ottobre

10 luglio 2013 | 09:36
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Lombarda Petroli, udienza rinviata al 30 ottobre

Gli imputati a processo per il disastro “Lombarda Petroli” non si sono presentati in aula per l’ennesima volta e i giudici li hanno dichiarati contumaci.

Gli imputati a processo per il disastro “Lombarda Petroli” non si sono presentati in aula per l’ennesima volta e i giudici li hanno dichiarati contumaci. Rinviata inoltre per le citazioni delle parti civili, l’udienza è stata fissata per il prossimo 30 ottobre, con il conseguente rischio di prescrizione del reato di disastro doloso di cui sono accusati i cugini Tagliabue, titolari dell’ex raffineria.

Era il 22 febbraio del 2010 quando il fiume Lambro fu investito da una macchia nera di oli combustibili ed idrocarburi, sversati attraverso le fognature dalle cisterne della Lombarda Petroli di Villasanta. Il processo per disastro doloso, che vede imputati Giuseppe e Rinaldo Tagliabue ed il direttore dello stabilimento, è iniziato nel marzo scorso.

Ieri mattina, presso l’aula del Tribunale di Monza, il collegio giudicante ha dovuto rinviare nuovamente l’udienza per vagliare tutte domande di costituzione di parte civile presentate dal WWF, Legambiente, Enel Greenpower, Regione Lombardia, Regione Emilia Romagna, Provincia di Monza e Brianza, Ministero dell’Ambiente, Agenzia delle Entrate e delle Dogane, Comune di Villasanta, Comune di Piacenza, Parco Regionale Valle Lambro, Alsi, Brianzacque e da ultimo il Comune di Monza. In caso di condanna con prescrizione dei reati penali, Lombarda Petroli sarebbe comunque chiamata a risarcire le parti civili.