Movida selvaggia? È scontro a Monza sui controlli a tappeto

È come lo Stregatto della fiaba di Lewis Carroll, che appare e scompare in un battito di ciglia. Contestata dal consigliere del Pdl Martina Sassoli, prima, e glissata dall’assessore alla Sicurezza Paolo Confalonieri, poi, l’esistenza o meno dell’ “operazione anti movida monzese” torna a far discutere il palazzo comunale.
È come lo Stregatto della fiaba di Lewis Carroll, che appare e scompare in un battito di ciglia. Contestata dal consigliere del Pdl Martina Sassoli, prima, e glissata dall’assessore alla Sicurezza Paolo Confalonieri, poi, l’esistenza o meno dell’ “operazione anti movida monzese” torna a far discutere il palazzo comunale.
Una serie di controlli a tappeto da parte della Polizia Locale, specie nel fine settimana, che al consigliere Sassoli proprio non vanno giù: “Risale a qualche mese fa il mio intervento in consiglio sull’operazione anti movida messa in atto dal comune di Monza – spiega – Ricordo come allora l’amministrazione negò la sua esistenza. Un’affermazione, questa, che viene però oggi smentita dalle carte: dall’analisi della linee guida del bilancio, infatti, emerge chiaramente come il provvedimento esista eccome”.
Ciò che Martina Sassoli contesta non sono i controlli di routine che la Polizia Locale mette in atto durante il fine settimana nelle vie del centro monzese, quanto le modalità adottate. “Stanno assumendo il profilo di veri e propri mandati. Oggi le priorità di Monza sono ben altre: in primis la sicurezza. La cittá non è mai stata così insicura come in questi ultimi tempi: tutti i giorni ricevo segnalazioni da parte di cittadini che denunciano furti e scippi”.
Sulla questione si è poi espresso l’assessore alla sicurezza Paolo Confalonieri: “Monza con il suo centro, questo è sotto gli occhi di tutti, non è una città dormitorio. Abbiamo cercato e ottenuto un ottimo compromesso tra chi anima la città nelle ore serali e il rispetto della quiete pubblica chiedendo che venissero intensificati i controlli venerdì, sabato e domenica sera – spiega l’assessore – La collaborazione tra polizia locale e i gestori va a gonfie vele: i cittadini si godono Monza e i suoi locali senza però recare disturbo a chi desidera riposare”.
Si tratta di azioni messe in atto sistematicamente all’incirca da tre mesi, così come spiegato dallo stesso Confalonieri, che interesserebbero principalmente le zone adiacenti via Bergamo dopo l’una e mezza di notte.
“Sono decine le lamentele che riceviamo da parte di residenti che non riescono a chiudere occhio a causa degli schiamazzi che si protraggono fino a tarda notte e non possiamo certo ignorarli. Non per questo, però, mi pare si possa parlare di operazione anti movida così come sostiene il consigliere Sassoli”.