Provincia, bandi a mitraglia per uccidere la crisi

19 luglio 2013 | 00:11
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Provincia, bandi a mitraglia per uccidere la crisi

La Provincia di Monza scende in campo per tamponare gli effetti negativi provocati dalla crisi.

Sei bandi a sostegno dell’occupazione per un totale di oltre 600 mila euro. La Provincia di Monza scende in campo con una serie di misure per tentare di tamponare gli effetti negativi provocati dalla crisi e per sostenere le categorie più svantaggiate.

Accanto ai sei bandi, l’amministrazione di palazzo Grossi ha poi rinnovato per un anno l’accordo col tribunale di Monza per l’inserimento di 18 lavoratori socialmente utili presso gli uffici giudiziari. Come è già accaduto, con un apposito finanziamento di 150 mila euro, la Provincia prenderà in carico i lavoratori socialmente utili e retribuirà loro la differenza fra il trattamento di cassa integrazione e lo stipendio dell’equivalente mansione svolta.

Le procedure di selezione saranno affidate a Afol, l’agenzia di orientamento e formazione lavoro, che indirizzerà le persone ritenute idonee agli uffici del tribunale. «Il lavoro e la salvaguardia dell’occupazione sono la priorità numero uno in questo momento – ha commentato il presidente, Dario Allevi -, Ogni risorsa, anche la più piccola che riusciamo a reperire, diventa oggi più chiave mai un’opportunità e una risposta concreta alle richieste quotidiane che ci arrivano dai cittadini».

Per quanto riguarda invece i bandi, c’è quasi l’imbarazzo della scelta. Si va da interventi a favore del reinserimento lavorativo delle donne ad azioni di sostegno agli imprenditori, passando per l’occupazione di soggetti svantaggiati. I bandi, per un totale di 666.667, euro sono finanziati attraverso i fondi disponibili nei piani provinciali per il reimpiego. Le informazioni e i termini sono disponibili sul sito istituzionale della Provincia.