Regione, M5S e 200mila euro per le imprese. Il consiglio dice no

Avevano annunciato un tesoretto per le piccole e medie imprese lombarde, un fondo per il microcredito derivante dalla restituzione di parte degli emolumenti dei consiglieri del gruppo, della portata di oltre 200 mila euro. Il Movimento 5 Stelle, attraverso una nota ufficiale, comunica che il consiglio regionale ha «bocciato, con il voto bipartisan di Pdl, Pd, Lega e Lista Ambrosoli e Lista Maroni, la proposta di M5S di istituire un fondo per il microcredito».

Perché? L’ipotesi è degli stessi grillini: «Per il Movimento 5 Stelle la bocciatura è un atto strumentale dei partiti che impedisce al movimento, per ora, di mantenere un preciso impegno elettorale. Questa è una ulteriore dimostrazione di quanto Pd e Pdl siano uniti ed allineati quando si parla di soldi. Evidentemente temono quelli che concretamente pretendono di mantenere quando promesso in campagna elettorale ai cittadini. Nel corso della discussione i consiglieri di maggioranza e opposizione hanno parlato di elemosina alle imprese. È un punto di vista inaccettabile: quel denaro è pubblico ed è stato sottratto ingiustamente dai partiti dalle casse regionali».

E quei soldi, che fine faranno? «Il Movimento valuterà nei prossimi giorni altri percorsi per restituire finalmente il denaro pubblico alle piccole e medie imprese».