Rito satanico: distrutta la casa e aggrediti i carabinieri

10 luglio 2013 | 23:34
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Rito satanico: distrutta la casa e aggrediti i carabinieri

Erano completamente “fatti” di solventi, in stato confusionale e con la loro figlia di tredici anni che li osservava invocare un dio pagano, anche lei in balia dei vapori di solventi.

Erano da poco passate le 14 di martedì quando i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Monza sono stati chiamati per una strana richiesta di soccorso. Alcuni residenti di via Papini hanno telefonato al 112 riferendo di urla ed invocazioni, provenienti da un appartamento fin dalla notte precedente.

Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, la coppia presente nell’appartamento incriminato gli si è letteralmente avventata contro, rendendo necessario l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale. In totale stato confusionale M.I, classe 1961 di Vaprio D’Adda e G.P.S., 43enne di Sesto San Giovanni, erano nel loro appartamento allestito con tutto l’armamentario per un rituale presumibilmente satanico, insieme alla figlia.

La ragazzina, appena tredici anni, è stata trovata nel loro stesso stato, confusa e visibilmente alterata. Le numerore confezioni di solventi aperte e sparse per tutta la casa, lasciano presumere che a drogare l’intera famiglia sia stata l’inalazione degli stessi.

La coppia, in stato di fermo e piantonata, è ricoverata per accertamenti al San Gerardo di Monza. La loro figlia, le cui condizioni di salute non lasciano presumere sia stata vittima di violenza sessuale, è stata invece associata ad una comunità protetta.