Sfida a calcio tra piloti e Sky. E Gasbarroni allunga il contratto col Monza

“Playing for children” è il nome dell’evento benefico che si terrà allo stadio Brianteo di Monza il prossimo 4 settembre e che avrà come “clou” la partita di calcio tra la Nazionale piloti e lo Sky sport team, la selezione della nota piattaforma televisiva.
“Playing for children” è il nome dell’evento benefico che si terrà allo stadio Brianteo di Monza il prossimo 4 settembre e che avrà come “clou” la partita di calcio tra la Nazionale piloti e lo Sky sport team, la selezione della nota piattaforma televisiva.
Il match benefico è organizzato, come ogni anno, in occasione del Gran premio d’Italia di Formula 1, che si disputerà nell’autodromo del capoluogo brianteo domenica 8 settembre. Oggi si è tenuta la prima conferenza stampa di presentazione presso il centro sportivo Monzello, sede dell’Associazione calcio Monza Brianza 1912, che collaborerà nell’organizzazione dell’evento. Il presidente del club biancorosso, il costruttore anglobrasiliano Anthony Armstrong-Emery, ha aperto l’incontro coi giornalisti con un coup de théâtre, firmando assieme al fuoriclasse della squadra Andrea Gasbarroni il rinnovo del contratto del giocatore, che prevede un aumento dell’ingaggio e il prolungamento di un anno, dunque fino al 2015.
Giulia Camisa, project manager dell’agenzia Ege che organizza “Playing for children”, ha ricordato come l’evento si sia consolidato negli anni: “Cambiano gli sfidanti della Nazionale piloti, ma non lo scopo benefico. Quest’anno in campo ci sarà lo Sky sport team e Sky sport 1 trasmetterà la partita in diretta alle ore 20.45. Ospiteremo le ultime celebrazioni per il centenario dell’Ac Monza Brianza 1912 (iniziate un anno fa, ndr), società che ringraziamo anche per aver già acquistato un notevole numero di biglietti per l’evento”.
Per Armstrong-Emery “l’aver rilevato la proprietà del Monza non è stato solo allo scopo di fare calcio, ma anche per restituire una squadra alla comunità. L’obiettivo è di ricreare interesse attorno al Monza per portare molta più gente allo stadio. Ho in mente qualcosa di clamoroso: nella prossima conferenza stampa su ‘Playing for children’, cioè il 2 settembre, annuncerò qualcosa di rivoluzionario per la squadra del Monza”.
Il ricavato dell’evento verrà devoluto alle onlus Comitato Maria Letizia Verga e Dynamo camp. “Siamo impegnati da 32 anni nella cura e nell’assistenza ai bambini leucemici – ha spiegato il fondatore e presidente del Comitato Maria Letizia Verga, Giovanni Verga – Il nostro attuale obiettivo è la costruzione di un nuovo padiglione dell’ospedale San Gerardo di Monza da 10 milioni di euro. I biglietti per la partita si possono acquistare (al costo di 5 euro, ndr) presso le filiali di Ubi Banca o la segreteria della onlus”.
Alessandra Ghezzi, responsabile della comunicazione di Dynamo camp, ha sottolineato il legame tra la onlus di Milano e la città di Monza: “Il nostro presidente del comitato scientifico (Momcilo Jankovic, ndr) è un medico che proviene dall’ospedale San Gerardo. Noi operiamo in una oasi del Wwf situata nell’Appennino tosco-emiliano. Qui vengono a trascorrere una settimana di vacanza da soli i bambini malati di tumore. Il nostro attuale progetto è quello di finanziare una serie di laboratori”.
Alla partita del 4 settembre dovrebbero partecipare tra gli altri, per la Nazionale piloti i due ferraristi Fernando Alonso e Felipe Massa, per lo Sky sport team i telecronisti Carlo Vanzini e Fabio Caressa.
Come già anticipato, la conferenza stampa è stata l’occasione anche per la firma del rinnovo del contratto tra il Monza e Gasbarroni, senza ombra di dubbio il giocatore più forte della Seconda Divisione. “Ringrazio il presidente per avermi dato l’opportunità di continuare a giocare nel Monza fino al 2015, ma ringrazio anche gli altri dirigenti, i miei tecnici e i miei compagni di squadra – ha commentato il numero 10 biancorosso – E poi ringrazio i tifosi del Monza, che sono molto legati a me e io voglio loro bene. La problematica principale relativa all’accordo è stata la lontananza del presidente dall’Italia. La cosa si è tirata per le lunghe per quel motivo. La squadra 2013/14? Ci sono tutti i presupposti per fare bene, anche se l’eventuale introduzione della regola dell’età media obbligatoria per ottenere i contributi dalla Lega Pro complicherebbe le cose, dato che il Monza non la ignorerebbe come, ad esempio, Alessandria e Mantova. Speriamo di giocare in Prima Divisione: noi all’ammissione d’ufficio ci crediamo perché Maurizio Prada (amministratore delegato del club, ndr) ci ha detto che ci sono delle possibilità che venga deliberata”.
Armstrong-Emery ha risposto anche ad altre domande “pepate”, perlopiù incentrate su alcune critiche mossegli da stampa e tifosi: “Mi sento come un meccanico che sta riparando un motore poco funzionante. Oltre a risolvere i problemi lasciati dalla precedente gestione ho dovuto organizzare la squadra per l’anno prossimo! A dire il vero ci sono ancora alcuni pezzi che mancano: un centravanti e un difensore. Per quanto riguarda il primo, manderò in prova un brasiliano che gioca nell’altra società di mia proprietà, l’Alecrim (l’attaccante più famoso della terza squadra di Natal è Rico, ex di San Paolo e Gremio, però ha già 32 anni; le altre punte rispondono al nome di Robertinho, Felipe Moreira, Ricardinho e Weidson, ndr). In uscita è indubbio che Valagussa sia un giocatore di valore e che dunque potrà portare risorse importanti per migliorare l’organico attuale. Ho dovuto anche riorganizzare il settore giovanile. Non esiste da nessuna parte un club che ha 30 allenatori: è ridicolo. Per cui, se qualcuno non è utile (il riferimento è chiaramente per Paolo Monelli, “bandiera” del Monza e nell’ultima stagione allenatore degli Allievi Regionali, che proprio oggi ha deciso di non accettare la riduzione dell’ingaggio, ndr) è giusto che lo cambi perché comunque il Monza è una società per azioni. La riorganizzazione non va letta come ridimensionamento del settore giovanile, che per me è importantissimo. Noi abbiamo un progetto ambizioso, che è quello di cercare sempre meno giocatori da altre parti e invece lanciarne in prima squadra sempre di più del nostro vivaio. Le critiche degli ultras? I supporters biancorossi hanno diritto a essere finalmente felici dopo i disastri della precedente gestione e anche per questo motivo ho rinnovato il contratto a Gasbarroni. La mancanza di sponsor? Io e i miei soci (quali?? Ma non era proprietario unico del Monza?!? Allora forse sono vere le voci che il calciatore olandese di origini surinamesi Clarence Seedorf, suo amico, ha tenuto una quota del club…, ndr) non abbiamo bisogno di soldi e infatti possiedo una Ferrari. Mi piace fare accordi da una posizione di forza: il Monza deve produrre risultati in modo che siano gli altri a venire da me. Per quanto riguarda lo sponsor tecnico, il 2 settembre comunicheremo chi sarà. Nonostante la vertenza legale con Adidas Italia non è detto che il Monza non vesta più Adidas: io ho ottime relazioni col quartier generale di Adidas Group in Germania. E al centro sportivo Monzello, che verrà ristrutturato nei prossimi 24 mesi, sarà creata, oltre a un centro medico, un’accademia internazionale composta anche da partner tecnici. Lo stadio Brianteo, invece, diventerà un villaggio sportivo e per conferenze. Che fine ha fatto il mio progetto di ‘rete’ con le altre società sportive cittadine? Con la Fiammamonza di calcio femminile tutte le discussioni intavolate dai suoi dirigenti hanno riguardato solo il denaro. Ma io non ho la possibilità di dar loro soldi nell’immediato. Con i dirigenti del Rugby Monza, invece, ho avuto un paio di conversazioni interessanti”.
A proposito dell’istanza di arbitrato presentata dal Monza al Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport del Coni in relazione alla controversia con la Federcalcio riguardo ai 4 punti di penalizzazione (risultati decisivi per la promozione) inflitti alla società brianzola nella stagione trascorsa in merito alle vicende del “calcioscommesse”, oggi il presidente del Tnas ha respinto la richiesta di abbreviazione del termine di pronuncia del lodo e del termine a disposizione delle parti intimate per lo svolgimento della propria attività difensiva, ritenendo che “la complessità delle questioni da risolvere induca a conservare alle parti e al Collegio i tempi normali previsti dalla normativa per lo sviluppo del contraddittorio e la definizione della lite”, e ha pure respinto l’istanza cautelare presentata, “con salvezza, ovviamente, della competenza a pronunciare sulla misura cautelare del Collegio arbitrale, giudice naturale della controversia proposta”. Significa che il Tnas potrebbe pronunciarsi sull’istanza solo a fine agosto, cioè pochi giorni prima dell’inizio dei campionati di Lega Pro. A questo punto è molto probabile che il Monza presenterà ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Lazio chiedendo il blocco della procedura di ripescaggio in Prima Divisione il cui esito verrà ratificato dalla Figc il prossimo 5 agosto.
La squadra, intanto, è partita ieri per il ritiro di Spiazzo, in Trentino. Della comitiva fanno parte Anghileri, Bianchi, Calliari, Candido, Castelli, Cavalcante, Finotto, Franchino, Galimberti, Gasbarroni (che però si aggregherà stasera), Grauso, Laraia, Martino, Morao, Nitride, Perniola, Pessina, Ravasi, Teodorani, Terrani, Valagussa, Vita e Zullo. A questi si aggiungeranno domani i difensori Riccardo Fasoli, Fabio Sangiorgio e Christian Testini della compagine Berretti. Non vanno in Val Rendena, invece, Polenghi (che nei prossimi giorni verrà sottoposto a un intervento chirurgico alla caviglia), Miello (convalescente dalla terza operazione al ginocchio) e Di Pierro, Turati e Isella (che rientrano nella Berretti). Mercoledì o giovedì prossimo si dovrebbe disputare un’amichevole a Spiazzo, mentre sabato è previsto il rientro in sede. Domenica 4 agosto la squadra ripartirà, ma per il Piemonte, dove alle ore 20.30 affronterà in trasferta la Provercelli, formazione appena retrocessa in Prima Divisione, nella gara unica valevole pr il primo turno preliminare di Coppa Italia.