Si è costituito il pirata della strada che ha investito la sedicenne Beatrice Papetti

17 luglio 2013 | 09:13
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Si è costituito il pirata della strada che ha investito la sedicenne Beatrice Papetti

Ha trentanove anni ed è di origine magrebina, il pirata della strada che mercoledì scorso ha investito ed ucciso la sedicenne Beatrice Papetti sulla sp11 di Gorgonzola, per poi sparire nel nulla. Questa notte l’uomo, forse in preda ai rimorsi di coscienza, si è costituito ai carabinieri.

Ha trentanove anni ed è di origine magrebina, il pirata della strada che mercoledì scorso ha investito ed ucciso la sedicenne Beatrice Papetti sulla sp11 di Gorgonzola, per poi sparire nel nulla. Questa notte l’uomo, forse in preda ai rimorsi di coscienza, si è costituito ai carabinieri.

La piccola Bea, travolta a pochi metri da casa dove stava facendo rientro in bici insieme al cugino maggiorenne, al termine di una serata nel centro cittadino con amici, è morta poco dopo l’arrivo all’ospedale di Melzo. Gli investigatori, dopo svariati giorni ad analizzare la scena dell’incidente e raccogliere materiale, erano sempre più vicini a stringere il cerchio intorno al responsabile. I carabineri hanno infatti setacciato per giorni tutti i comuni della Brianza e del milanese, da dove il presunto colpevole avrebbe potuto partire una settimana fa per poi transitare dalla sp11 ed uccidere la giovane Beatrice. Sentedosi braccato dai carabinieri e dal rimorso, probabilmente E.H.G., non ha retto e si è presentato alla caserma di Cassano D’Adda insieme ad un avvocato.

La gravità dell’incidente, a quanto sembra aver dichiarato l’uomo, lo ha terrorizzato ed indotto a fuggire.A convincerlo a costituirsi, sarebbero stati i numerosi servizi televisivi, gli articoli di giornale. Vedere il volto della giovane uccisa, lo avrebbe tormentato fino a spingerlo a confessare.   L’uomo è stato ascoltato tutta la notte in caserma e poi arrestato.