Villa Reale, il commento dei politici. «Expo, treno di opportunità»

Il “World Expo Tour”, il percorso itinerante della manifestazione fieristica che darà alla città di Monza respiro internazionale li ha portati tutti qua. I politici, sia del panorama locale, sia regionale e sia nazionale. Uno ad uno hanno fatto il loro ingresso nella Reggia.
Il “World Expo Tour”, il percorso itinerante della manifestazione fieristica che darà alla città di Monza respiro internazionale li ha portati tutti qua. I politici, sia del panorama locale, sia regionale che nazionale. Uno ad uno hanno fatto il loro ingresso nella Reggia.
Maroni – Alle ore 15 sotto un sole cocente, il presidente della Regione, Roberto Maroni, ha definito Expo 2015 «Un grande successo non solo per la Lombardia ma per tutta Italia. C’è da recuperare un po’ di tempo perso ma ci sono tutte le condizioni affinché Expo 2015 sia un grande evento e Milano sia capitale d’Europa».
Il presidente lombardo ha parlato di sicurezza e contraffazione: «Sarà data piena centralità al tema della contraffazione dei prodotti alimentari, spesso spacciati come made in Italy, difenderemo il marchio dell’italianità nel mondo. Particolare attenzione verrà poi data alle infiltrazioni di stampo mafioso: sin da subito è stata istituita una collaborazione con la questura e la prefettura. I tempi di realizzazione saranno quelli stabiliti dal programma e saranno costantemente sotto controllo. Expo deve lasciare il segno per il suo messaggio e per i suoi contenuti e non per le opere faraoniche».
E mentre in Villa Reale il clima era decisamente positivo, fuori dai cancelli si consumava la protesta del collettivo NOEXPO. «Lo so, ci sono i “NoExpo’, i “NoTav”, esiste un no per tutto. – ha commentato sempre Maroni – Se dicessi che oggi è una bella giornata di sole, troveremmo sicuramente qualcuno che vorrebbe ci fosse pioggia. La contestazione non ci influenza, noi andiamo avanti e non ci facciamo intimorire».
Roberto Scanagatti – Si è detto orgoglioso il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti: «Expo è un treno di opportunità per la nostra città. Ci consentirà di metterci finalmente in mostra come meritiamo. I fondi? Quelli si trovano, l’importante è avere delle idee: la città risponde bene e tra un anno tutto sarà pronto». Sulla polemica nata da parte dei sindaci brianzoli rimasti esclusi, il primo cittadino del capoluogo brianteo ha così risposto: “Mi farò portavoce di tutti i miei colleghi sulle istanze del territorio».
Enrico Letta – Ha invece ribadito l’impegno del governo affinché Expo sia un successo, il premier Enrico Letta: «Expo 2015 è simbolo dell’unità nazionale, cuore della ripresa del nostro paese. Oggi comunico davanti al presidente Napolitano l’impegno che il Governo si assume affinché tutte le scadenze vengano rispettate».
A margine si è espresso anche Raffaele Cattaneo, presidente del Consiglio regionale delle Lombardia: «Esprimo grande apprezzamento per l’iniziativa di oggi e per i contenuti proposti per rilanciare il grande appuntamento di Expo. Le parole del premier Letta e del Presidente Napolitano confermano la volontá corale di raccogliere la sfida dell’Expo che rappresenta un’occasione importante per il nostro Paese».