Ferragosto nel carcere di Monza per Giorgio Bertazzini, Garante dei detenuti

13 agosto 2013 | 08:40
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Ferragosto nel carcere di Monza per Giorgio Bertazzini, Garante dei detenuti

Giorgio Bertazzini, recentemente nominato dalla Provincia Garante per i diritti delle persone limitate nella libertà personale, trascorrerà la mattinata di Ferragosto nella Casa Circondariale di via Sanquirico a Monza dove incontrerà sia il personale in servizio che i detenuti.

Giorgio Bertazzini, recentemente nominato dalla Provincia Garante per i diritti delle persone limitate nella libertà personale, trascorrerà la mattinata di Ferragosto nella casa circondariale di via Sanquirico a Monza dove incontrerà sia il personale in servizio che i detenuti.

Accompagnato dal direttore del carcere Maria Pitaniello visiterà, infatti, le sezioni e le cucine per poi consegnare le copie della Carta dei diritti e dei Doveri dei Detenuti e degli Internati in lingua italiana, tedesca, rumena, araba, inglese, francese e spagnola che andranno ad arricchire la dote delle due biblioteche presenti, sia quella femminile che la stessa maschile.
«Trascorrere la giornata di Ferragosto in carcere testimonia la vicinanza delle istituzioni e della comunità non solo ai detenuti ma a tutto il personale in servizio – commenta il presidente Dario Allevi spiegando l’iniziativa – Mi piace sottolineare che il carcere è il 56esimo Comune della Provincia di Monza e della Brianza, ecco perchè non dobbiamo dimenticarci di questi particolari cittadini nemmeno nei giorni di festa. Il lavoro lo strumento chiave che può e deve offrire alle persone detenute un’occasione concreta di riscatto, questo può avvenire solo attraverso l’acquisizione di competenze professionali e la costruzione di una consapevolezza autentica che il passaggio dall’illegalità alla legalità è sempre possibile. Per questo abbiamo inserito anche i detenuti in quel pacchetto di azioni a sostegno dell’occupazione che abbiamo presentato recentemente».

Durante il ponte di Ferragosto i detenuti del carcere di Monza, come quelli di Milano e di altre città, saranno impegnati in lavori socialmente utili, come la tutela ambientale dell’Idroscalo di Milano. Chi parteciperà all’iniziativa ripulendo il parco dai rifiuti potrà, una volta terminato il lavoro, godersi un pic – nic con la propria famiglia.

Il Garante, in questi primi mesi di attività, ha già effettuato diverse visite ispettive per valutare le condizioni dei detenuti presso la Casa Circondariale di Monza. Nell’ultima del 5 agosto 2013 è stato riscontrato un incremento significativo delle presenze in un intervallo di tempo piuttosto ridotto: da 675 presenze nel mese di maggio,si è passati a 685 in quello di giugno e quindi a 720 a luglio, un numero che va ben oltre la disponibilità che dovrebbe essere pari a 405 detenuti. È stato rilevato che nonostante la normativa preveda che le Case Circondariali debbano ospitare essenzialmente imputati, il Carcere a Monza sta subendo una vera e propria impennata nel numero di condannati (nel mese di giugno 306 imputati e 374 condannati).