Lombardi insoddisfatti del lavoro, ma i brianzoli sono ottimisti

Più ottimisti sul futuro sono in Brianza: le famiglie danno alla qualità della propria vita in futuro un 6,4. A Milano, rispetto allo scorso anno, sale la soddisfazione rispetto alla qualità della vita presente, in linea con lo scorso anno (da 5,9 a 6,1).
Il Bel Paese forse resta tale solo per i turisti che in questi giorni trascorrono l’estate facendo vita da spiaggia o visitando città d’arte. La percezione della qualità della vita degli italiani nell’ultimo anno scivola, infatti, in fondo alla classifica europea. Anche per i lombardi, brianzoli inclusi, la qualità della vita percepita è in linea con la media nazionale. Anche se a non appagare completamente i lombardi è la situazione economica.
Il 46% dei lombardi si dichiara, infatti, insoddisfatto della propria condizione, mentre a riportare su il grado di soddisfazione ci pensano salute (l’80% si dichiara soddisfatto), famiglia e amicizia (rispettivamente 93% e 89%) e tempo libero (77%). E sono i più giovani ad essere i più “ottimisti” in tutti gli aspetti della vita, mostrando un livello di soddisfazione maggiore.
Il reddito resta lo spartiacque: sotto ai 1500 euro netti al mese, la qualità della vita per i lombardi risulta insoddisfacente. Le famiglie con reddito di oltre 3 mila euro al mese esprimono un grado di soddisfazione più alto. Nella “ricetta” della qualità della vita i lombardi assegnano all’ingrediente “casa” il voto di soddisfazione più alto 7,9 ma il giudizio è inferiore rispetto allo scorso anno (8,3) –forse per l’Imu-, quindi al quartiere e al contesto in cui vivono (7,3); fanalino di coda il lavoro con un indice di 7,1 (in linea con lo scorso anno). Sono alcuni dei dati che emergono dalla indagine “Famiglie e consumi. Monza e Brianza e Lombardia”, realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza in collaborazione con DigiCamere.
I risultati dell’indagine per provincia.Rispetto all’indice di felicità complessiva, sono le famiglie di Monza e Brianza e Bergamo le più ottimiste: attribuiscono un bel 7,1 alla qualità della loro vita. Le famiglie brianzole e bergamasche sono soddisfatte di più per casa, quartiere e lavoro (rispettivamente 8, 7,1 e 7,2 per Monza e Brianza e 8, 7,5 e 7,6 per Bergamo). Più ottimisti sul futuro sono in Brianza: le famiglie danno alla qualità della propria vita in futuro un 6,4. A Milano, rispetto allo scorso anno, sale la soddisfazione rispetto alla qualità della vita presente, in linea con lo scorso anno (da 5,9 a 6,1).