Musei civici, la cultura è anche una questione d’immagine

L’apertura dei Musei civici di Monza è dietro l’angolo. Dopo mesi di attesa e rinvii l’amministrazione dovrebbe essere riuscita a trovare i fondi necessari per sistemare gli ultimi dettagli, fra cui, appunto, anche l’elaborazione di «un progetto di immagine coordinata»
L’apertura dei Musei civici di Monza è dietro l’angolo. Dopo mesi di attesa e rinvii l’amministrazione dovrebbe essere riuscita a trovare i fondi necessari per sistemare gli ultimi dettagli, fra cui, appunto, anche l’elaborazione di «un progetto di immagine coordinata». Le indicazioni sono contenute in una determinazione dirigenziale approvata all’inizio del mese di agosto che prevede una spesa totale di poco superiore ai 10 mila euro.
La giunta di Roberto Scanagatti lo scorso autunno aveva annunciato l’apertura entro primavera 2013. L’appuntamento però è stato mancato a causa di due bandi di gara andati deserti e il tutto è stato rinviato alla fine dell’anno, o al più tardi entro i primi mesi del 2013. L’ultimo atto compiuto dall’assessore alle Opere pubbliche, Antonio Marrazzo, è stato quello di aggiudicare i due appalti per un totale di 300 mila euro. Obiettivo: allestire l’illuminazione e gli arredi. I musei civici ospiteranno un’esposizione permanente di opere delle collezioni civiche oltre a mostre temporanee e incontri. Per questo, la giunta ha deciso di occuparsi anche dell’immagine, che dovrà necessariamente essere integrata, anche sotto il profilo estetico, con quanto previsto nel progetto esecutivo di allestimento museale approvato dall’amministrazione.