Piffer: “Contro l’astio verso i vigili…lavori socialmente utili”

Nessuna multa da pagare in cambio di qualche ora di lavoro socialmente utile. Questa la proposta che porta la firma del capogruppo di CambiaMonza, Paolo Piffer, approdata lunedì scorso nell’aula consiliare monzese.
Nessuna multa da pagare in cambio di qualche ora di lavoro socialmente utile. Questa la proposta che porta la firma del capogruppo di CambiaMonza, Paolo Piffer, approdata lunedì scorso nell’aula consiliare monzese. Multe per divieto di sosta, ticket scaduti e parcheggi imprecisi che, per il consigliere monzese potrebbero essere converti, dati i tempi di crisi, in pulizia delle strade, piccole opere di giardinaggio e qualunque altro contributo tangibile alla comunità locale.
«A malincuore rilevo un astio nei confronti dei vigili e degli ausiliariche, secondo il parere di qualcuno, mostrano troppa poca flessibilità. – spiega Piffer – In aula se ne è parlato ormai diverse volte, ma per evitare che la questione si trasformi in una sterile polemica propongo che il conducente in caso di infrazione possa decidere se pagare come tutt’ora avviene, oppure convertire la cifra in ore di lavoro presso strutture che saranno convenzionate con il Comune. Sanzionare chi commette un’infrazione è legittimo,inoltre non è un segreto che i soldi delle multe rimpinguino non di poco le casse comunali. Il clima emotivo però è altrettanto importante».
Così, prendendo spunto da quello che già avviene nei confronti di chi viene sorpreso a guidare in stato di ebbrezza, Piffer ha chiesto all’assessore alla Sicurezza monzese, Paolo Confalonieri, di valutare la possibilità di estendere tale modalità anche nei casi delle sanzioni amministrative.
«Inutile specificare che in un periodo storico-economico come questo, per un lavoratore dover pagare una multa potrebbe voler dire aver lavorato gratis quel giorno, per non parlare di studenti e disoccupati». – ha sottolineato il consigliere di CambiaMonza.
Accolto in aula il suggerimento, l’assessore Confalonieri ha comunicato che parlerà con il comando di via Marsala per valutare tale ipotesi.