Un giugno stabile per le industrie di Monza e Brianza

1 agosto 2013 | 01:00
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Un giugno stabile per le industrie di Monza e Brianza

L’indagine congiunturale di Confindustria per giugno conferma il mese precedente e la lieve ma persistente crescita.

Confermato il trend di crescita per l’attività industriale di Monza e Brianza, dopo il balzello di maggio, ecco un giugno in traiettoria, secondo i dati di Confindustria. Il 41% del campione dichiara infatti una stabilità della produzione rispetto a maggio, che aveva segnato un primo, piccolo rimbalzo sulla caduta di aprile. Il miglioramento è ancora sostanzialmente dovuto alla componente estera, stabile nel 47% delle risposte e in crescita nel 29% (contro il 26% della produzione totale).

L’assestamento sui valori di maggio è confermato dal giudizio sulle scorte, che vengono considerate normali – sia per le materie prime che per i prodotti finiti – dalla larga maggioranza delle imprese rispondenti; solo il 20% le giudica alte.

Come nelle previsioni, il portafoglio ordini a fine mese viene confermato in aumento dal 50% delle imprese, stabile dal 35%, in diminuzione dal 15%. Migliora il tasso di utilizzo degli impianti, che solo nel 14% delle imprese (contro il 56% di maggio) non supera il 50% di utilizzo del potenziale mentre il 43% delle imprese raggiunge un tasso di utilizzo compreso fra il 51 e il 75% del potenziale e il restante 40% copre l’ultima fascia dal 76 al 100%.

Meno lineare, a conferma della persistente difficoltà dei pagamenti, è la situazione del fatturato: in diminuzione nel 38% dei casi, in aumento nel 24%, uguale nel restante 38%. Sul versante occupazionale, scendono ulteriormente lo stock di imprese che ha fatto ricorso agli ammortizzatori sociali (133 da 145) e il numero di addetti coinvolti (4948 contro 5603).