Biglietti gratis per il Gp? CambiaMonza e M5S “No, grazie”

3 settembre 2013 | 16:50
Share0
Biglietti gratis per il Gp? CambiaMonza e M5S “No, grazie”

Bigliettopoli? No grazie. Puntuale come ogni anno a Monza torna il Gran Premio e con esso la ormai nota questione sollevata da una parte del consiglio comunale “biglietti gratis si, biglietti gratis no”.

Bigliettopoli? No grazie. Puntuale come ogni anno a Monza torna il Gran Premio e con esso la ormai nota questione sollevata da una parte del consiglio comunale “biglietti gratis sì, biglietti gratis no”.

Paolo Piffer, consigliere comunale della lista CambiaMonza, si è schierato contro quello che lui stesso definisce un piccolo privilegio riservato ai politici. «Anche quest’anno la nostra lista rinuncia al privilegio garantito dalla convenzione e non utilizzerà i prestigiosi biglietti per assistere al Gran Premio. – ha spiegato Piffer – L’anno scorso abbiamo optato per una simpatica asta di beneficienza, questa volta abbiamo deciso di non ritirarli proprio».

A far cambiare idea al capogruppo di CambiaMonza è stato l’aver firmato il codice etico «L’articolo 1 del Codice Etico da noi firmato dice: “L’amministratore non può accettare per sé, congiunti, familiari ed affini, regali o altre utilità aventi valore economico…” Ognuno ovviamente darà la propria interpretazione al testo, qualcuno affermerà che non è un regalo perché è previsto dalla convenzione, altri diranno che è un occasione per monitorare l’andamento dell’evento, noi non siamo d’accordo, tanto che auspichiamo che nella nuova convenzione verranno apportate delle modifiche, magari sostituendo certe condizioni con altre che portino dei benefici a tutti i monzesi, e non solo a pochi eletti».

A detta di Paolo Piffer, sindaco e assessori di competenza sono già di per sè una garanzia più che sufficiente per le funzioni di rappresentanza e di controllo necessarie: «A tutti gli altri ricordiamo che i biglietti sono anche in vendita. Questo gesto impatterà sul bilancio del Comune? Sicuramente no, però non dimentichiamoci di essere ancora in quella fase dove la diffidenza dei cittadini non perdona quasi nulla, e piccoli gesti come questo possono contribuire a riallacciare un rapporto di fiducia ormai “precario”, per usare un eufemismo».

Della stessa opinione i “colleghi” del Movimento 5 Stelle”, Emanuele Fuggette e Gianmarco Novi: « Il nostro gruppo non usufruirà di alcun ingresso gratuito e chiede a tutti i consiglieri di rifiutare i biglietti messi a disposizione da Sias, per mantenere la giusta obiettività nelle scelte che riguardano l’autodromo, soprattutto in questo momento in cui sono in corso indagini giudiziarie. Nel caso volessero usufruire degli altri due biglietti, quelli del patio comunale, li invitiamo pubblicamente a versare il prezzo di mercato nelle casse del Municipio, dimostrando così di essere contrari a qualsiasi forma di privilegio per i politici».