Chi c’è, c’è. Ma chi non ci sarà appenda la bici al chiodo

Il tono oggi è di quelli polemici. Di solito non è così nei miei editoriali, ma mi porto avanti. E l’oggetto della polemica è (o meglio sarà) la partecipazione all’evento di domenica della Provincia, “Tutti in bici”. Mi auguro un’ampia partecipazione, ma so che non sarà così.
Il tono oggi è di quelli polemici. Di solito non è così nei miei editoriali, ma mi porto avanti. E l’oggetto della polemica è (o meglio sarà) la partecipazione all’evento di domenica organizzato dalla Provincia, “Tutti in bici”. Mi auguro un’ampia partecipazione, ma so che non sarà così.
Ed è un peccato perché siamo sempre pronti a protestare che in Brianza non ci sono abbastanza piste ciclabili (ed è vero), che la mobilità sostenibile è una bella espressione in bocca ai politici ma poi non ha nessun0 riscontro effettivo (ed è vero) e via dicendo di questo passo, e quando c’è da attivarsi concretamente pare che nessuno di noi abbia neppure la bici della nonna in garage.
Ben venga questa iniziativa della Provincia, anche se io avrei fatto un giro più da “pendolare” che da turista (che so da Monza centro a Lissone o a Brugherio), e affinché abbia un senso vero e concreto è necessario che i cittadini inforchino le loro grazielle, le loro montain bike e accompagnino i nostri politici in questo viaggio di 28 km in zona Parco di Monza per rafforzare un messaggio che oggi è solo uno slogan: la mobilità sostenibile è la miglior mobilità possibile. E ne sono convinto.
Oggi troppi ostacoli impediscono la realizzazione di questo “sogno”, non solo fisici, ma soprattutto educativi culturali: basti pensare a quanto siano indisciplinati i ciclisti in strada e quanto poco rispettosi siano gli automobilisti dei più lenti compagni di carreggiata. E allora se a dire “sì” alle biciclette ci saranno quattro gatti, nonché i soliti noti solo delle Associazioni, il messaggio che passerà è che i sogni possono aspettare perché non sono una priorità. O no?
Vi aspettiamo numerosi, ovvero diverse centinaia, se no appendete la bici al chiodo e non lamentatevi più.