Condannati per rissa a colpi di ascia, condomini ai domiciliari

8 settembre 2013 | 15:03
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Condannati per rissa a colpi di ascia, condomini ai domiciliari

Hanno litigato per chi doveva avere la precedenza a passare nell’atrio del condominio e sono finiti in ospedale colpiti dai colpi di ascia del padre di uno di loro. Arrestati per rissa e lesioni, sono poi stati tutti condannati ed associati ai domiciliari. Nello stesso palazzo.

Hanno litigato per chi doveva avere la precedenza a passare nell’atrio del condominio e sono finiti in ospedale colpiti dai colpi di ascia del padre di uno di loro. Arrestati per rissa e lesioni, sono poi stati tutti condannati ed associati ai domiciliari. Nello stesso palazzo.

Era il 26 luglio scorso quando via Marsala a Brugherio è stata letteralmente transennata a causa di una violenta rissa tra due giovani nordafricani ed un pregiudicato italiano di 38 anni. Motivo del contendere? Problemi di convivenza condominiale, pare addirittura lo scontro sia nato in seguito ad un battibecco per chi dovesse avere per primo accesso all’atrio di casa. Il padre del 38enne pregiudicato, un sessantaquattrenne, vedendo il figlio scendere in strada con i condomini e spintonarsi vicendevolmente, ha pensato bene di scendere a dare “man forte” alla sua progenie armato di ascia. Nel sferrare fendenti a destra e manca, l’uomo li ha feriti tutti, figlio compreso. Usciti dall’ospedale, i quattro sono stati tutti arrestati e condannati a pene comprese tra sei mesi ed un anno. La pena verrà scontata ai domiciliari per tutti e quattro gli imputati, sperando che non si incontrino spesso sulle scale.