Hockey, il Monza si presenta a Biassono sognando la Serie A2
26 settembre 2013 | 23:29

Non ci saranno i fuochi d’artificio come alla presentazione del Monza Brianza 1912 di calcio, ma anche il “vernissage” del neonato Hockey roller club Monza promette scintille e divertimento, quelle dei pattini che frenano, delle stecche che s’incrociano e della pallina che gonfia la rete.
Non ci saranno i fuochi d’artificio come alla presentazione del Monza Brianza 1912 di calcio, ma anche il “vernissage” del neonato Hockey roller club Monza promette scintille e divertimento, quelle dei pattini che frenano, delle stecche che s’incrociano e della pallina che gonfia la rete.
L’evento si terrà dopodomani, venerdì 27, al PalaRovagnati di Biassono, il vecchio palazzetto dello sport del paese, costruito una trentina d’anni fa e che ospitò l’Hockey club Monza a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 per la mancanza di un impianto idoneo nel capoluogo brianteo. Si terrà lì perché ancora una volta l’hockey su pista è stato costretto a emigrare dalla città che ha onorato con complessivi 11 scudetti, 4 Coppe Italia, 3 Coppe delle coppe e 1 Coppa Cers, sommando i trofei vinti dall’Hc Monza a quelli conquistati dal Sodalizio hockeystico Roller Monza. Nessun altro sport di squadra a Monza ha fatto di meglio in fatto di risultati e solo il calcio ha fatto meglio in quanto a numero di spettatori, perché dagli anni ’30 agli anni ’90 erano almeno un migliaio gli appassionati che seguivano ogni singola partita dei biancorossi e poi anche dei biancazzurri. Gli ultratrentenni ricordano ancora l’incredibile serie di finali, prima di Coppa Italia e poi di play-off scudetto, che contrapposero le due “corazzate” cittadine nel 1989. Erano le due squadre di club più forti del mondo e non a caso i palazzetti di Biassono e di Brugherio, allora “casa” del Roller, registrarono una raffica di “tutto esaurito” nonostante le dirette tv di “mamma” Rai. È incredibile pensare che le due società non potessero disporre di un palazzetto in città e quando gli amministratori comunali si decisero a realizzarlo la disciplina dell’hockey a rotelle patì una grave crisi, causata principalmente dal crollo dei praticanti, attratti dalla novità dei pattini in linea (nella foto a lato la Nazionale italiana campione del mondo 1986: 5 degli 8 giocatori nell’immagine giocavano o hanno poi giocato in una delle due squadre di Monza).

Oltre alla formazione seniores, l’Hrc Monza presenterà ai nastri di partenza dei rispettivi campionati le compagini Under 20, Under 17, Under 15 e Under 13; inoltre verranno addestrati alla disciplina i bambini Under 10 e quelli del Minihockey. “Fortunatamente a Biassono abbiamo trovato quello che cercavamo: persone nell’Amministrazione comunale che hanno compreso il nostro progetto e che con le quali abbiamo trovato subito un accordo – spiega l’“emigrazione forzata” Girardelli – Ci è stato concesso per 3 anni il PalaRovagnati in cambio dell’effettuazione immediata di lavori di manutenzione straordinaria per un importo di circa 25mila euro. Se nel 2016 non potremo ancora tornare a Monza, allora resteremo a Biassono definitivamente inserendo il nome del paese nella denominazione sociale al posto di quello della città…”.
Il “vernissage” in programma dopodomani prevede alle ore 18.30 la disputa di un minitorneo tra le squadre giovanili dei più piccoli, alle 19 il primo minimatch tra l’Under 20 del Monza e quella del Csa Agrate, alle 19.30 il secondo tra il Monza e il Seregno 2012, alle 20 il terzo tra il Csa Agrate e il Seregno 2012, alle 21.15 la presentazione della prima squadra e alle 21.30 il gran finale con la sfida tra l’ambizioso Monza di Serie B e l’Amatori Sporting Lodi di Serie A1.

Segnaliamo infine che nella rosa della prima squadra allenata da Tommaso Colamaria (che è anche commissario tecnico delle Nazionali Under 20 e Under 17) ci sarà pure Gianluca Bosisio, ingaggiato dal disciolto Monza Brianza. Sono tra l’altro ancora in corso trattative con altri due giocatori, così come stanno per avviarsi a conclusione quelle con due importanti sponsor.