Lissone, con la mazza ferrata al parcheggio della stazione

Un topo d’auto, che agiva con tanto di mazza ferrata, arrestato nella stazione di Lissone: nel fuggire, si è ferito a una gamba
Un po’ come la legge del “taglione”. Hai spaccato un bel po’ di macchine? Per punizione…oltre alla galera, ti spacchi una gamba.
E’ quanto successo a Lissone, protagonista un ucraino di 20 anni, finito in manette con le accuse di danneggiamento e tentato furto.
Lo straniero è stato visto in flagrante davanti alla stazione di Lissone, mentre con una mazza ferrata stava spaccando una Lancia Y, di proprietà di un 27enne lissonese: obiettivo, probabilmente, svuotarla di navigatore, cercando magari soldi e altri oggetti di interesse.
I carabinieri, che stavano tenendo sotto controllo la zona dopo un’escalation di episodi, lo hanno visto e inseguito. Con lui c’erano anche due complici, riusciti a fuggire.
Il 20enne, invece, nello scavalcare una cancellata, si è incastrato con la gamba, ferendosi in maniera seria (15 giorni di prognosi): così, è stato acciuffato e portato prima all’ospedale e poi al fresco.