Lissone, meno butti più risparmi. Prende il via sperimentazione rifiuti

Via alla sperimentazione rifiuti a Lissone. Nel quartiere Pacinotti, dal prossimo 4 ottobre, si paga in relazione alla quantità di rifiuti non riciclabili buttati grazie a uno speciale sacco blu dotato di chip elettronico.
C’è crisi e non si butta via niente. A maggior ragione se, come succede in quel di Lissone, prende il via “Meno rifiuti e più vantaggi per te e per l’ambiente”, sperimentazione targata amministrazione comunale e Gelsia Ambiente, che riguarda il quartiere Pacinotti e che si prefigge di calibrare la tassa sui rifiuti in base all’effettiva quantità di non riciclabile prodotta dalle famiglie.
Da venerdì 4 ottobre i residenti coinvolti nel progetto destineranno a un sacco blu, (anziché il solito grigio), dotato di un codice elettronico personale per ogni un utente identificato da un apparecchio montato sui mezzi di raccolta, i rifiuti non riciclabili.
Nessun altro cambiamento pratico all’orizzonte, solo un differente epilogo cromatico per i rifiuti e un sacco dotato della tecnologia RFID (Radio Frequency Identification). Martedì 1 ottobre alle 21 si terrà un incontro pubblico presso la palestra della scuola primaria “San Mauro” di via Fermi durante il quale verranno chiariti ai cittadini eventuali dubbi sulla nuova tecnologia e sulla raccolta differenziata in generale.
La consegna del kit dei nuovi sacchi blu avverrà a domicilio, coloro che non saranno presenti al momento della visita degli addetti autorizzati dal Comune e da Gelsia Ambiente verranno avvisati con una cartolina e potranno ritirare il kit in uno dei seguenti punti informativi sul territorio: domenica 22 settembre, ore 8-12, chiesa di S. Giuseppe Artigiano (via Fermi 1); sabato 28 settembre, ore 16-19, presso supermercato UNES (via Spallanzani 51/53); domenica 29 settembre, ore 8-12, chiesa di S. Giuseppe Artigiano (via Fermi 1); sabato 5 ottobre, ore 16-19, presso supermercato UNES (via Spallanzani 51/53); domenica 6 ottobre, ore 8-12, chiesa di S. Giuseppe Artigiano (via Fermi 1).
«L’obiettivo di questa sperimentazione – hanno commentato in una nota il sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi e l’assessore all’Ecologia Giovanni Angioletti – è quello di diminuire la percentuale di raccolta di rifiuti non riciclabili e migliorare la raccolta differenziata, che attualmente a Lissone si attesta attorno al 60%, incentivando di fatto la riduzione dei rifiuti, con indubbi vantaggi per l’ambiente; inoltre la sperimentazione consentirà di mettere a punto per il futuro una tassa rifiuti più equa premiando chi differenzia di più. Questo percorso richiede comportamenti responsabili da parte dei cittadini e sarà possibile solamente con la collaborazione di tutti. L’auspicio dell’amministrazione comunale è quello di estendere gradualmente a tutti i quartieri questa metodologia di raccolta».