
Siasi ha annunciato l’inizio dei lavori entro la prossima primavera. Nel frattempo è stato aperto un tavolo di confronto con il Comune per rivedere il canone di concessione
Il progetto è pronto, i soldi sono a bilancio ed entro novembre sarà indetta la gara d’appalto. Poi, a primavera, partirà il cantiere per il restauro conservativo delle sopraelevate dell’autodromo di Monza. Un pezzo di storia dell’automobilismo mondiale, un vero e proprio monumento sportivo che negli anni è spesso finito nell’occhio del ciclone proprio per il suo destino: da una parte gli ambientalisti che le vorrebbero abbattere; dall’altra gli autodromisti che ne vorrebbero mantenere almeno una parte. Il costo totale dell’intervento di recupero è di circa 800 mila euro, somma che Fabrizio Turci, amministratore delegato di Sias, la società che ha in gestione l’autodromo, assicura essere già stata stanziata a bilancio.
Nel frattempo, però, Turci ha aperto un tavolo di confronto con l’amministrazione comunale. Obiettivo di Sias è ottenere una revisione del contratto di concessione. Al primo posto dei desiderata compare la revisione del canone. Revisione ovviamente verso il basso che Turci dice dovrà essere “sostanziale”. Poi, si tratterà di spuntare una proroga sul termine ultimo per concludere l’opera di restauro delle sopraelevate. La concessione prevede entro luglio 2014, ma molto probabilmente verrà fatta slittare.