Monza-Delta Porto Tolle 1-1. I tre neoacquisti inglesi non giocano

2 settembre 2013 | 10:24
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Monza-Delta Porto Tolle 1-1. I tre neoacquisti inglesi non giocano

All’esordio nel campionato di Seconda Divisione il Monza si è perso nel Delta, non riuscendo a trovare la via per il mare aperto. L’inedita sfida con la compagine neopromossa di Porto Tolle, si è conclusa sull’1-1.

All’esordio nel campionato di Seconda Divisione il Monza si è perso nel Delta, non riuscendo a trovare la via per il mare aperto. L’inedita sfida con la compagine neopromossa di Porto Tolle  si è conclusa sull’1-1.
Nonostante i 54′, recuperi compresi, disputati in 11 contro 10, la squadra allenata da Tonino Asta è riuscita solo a recuperare lo svantaggio, che era maturato in maniera immeritata. Come l’anno scorso i biancorossi sono mancati di incisività in attacco, sprecando numerose palle gol nei primi 16′ di gioco. Nella ripresa, invece, i tiri verso la porta veneta sono pressoché mancati.
Peccato che l’avvio di campionato sia iniziato con un mezzo passo falso perché l’entusiasmo della tifoseria, trascinata dal neopresidente anglobrasiliano Anthony Amstrong-Emery, presente in tribuna Vip, meritava il premio dei tre punti. Ad aggiungere “calore” all’evento di oggi tre novità: le curve e parti interne della tribuna tinteggiate di fresco di bianco e di rosso, l’insolito orario delle 20.30 (facoltativo nelle prime due giornate,  ma gradito da Asta per esaltare i suoi ragazzi) e lo spettacolo pirotecnico messo in scena dalla curva Sud, solitamente ammirabile solo in occasione di dirette televisive.
Insomma, c’era un clima di festa a scacciare anche i brutti ricordi dello scontro degli ultimi giorni tra la Lega Pro e l’Associazione italiana calciatori, che aveva minacciato lo sciopero per le nuove norme per la distribuzione dei proventi derivanti dalla mutualità. Stasera con la maglia biancorossa in campo poteva esserci la compagine Berretti, ma fortunatamente le parti si sono accordate in tempo per evitare di falsare il torneo.
Per questa prima di campionato Asta non ha potuto disporre degli infortunati di lungo corso Polenghi, Calliari e Miello, ai quali si sono aggiunti in infermeria nei giorni scorsi Teodorani e Morao; inoltre non è ancora arrivato il transfer per i due ultimi acquisti, gli inglesi Alex Fisher e Fergus Bell, il primo attaccante, il secondo centrocampista. Entrambi avevano appena iniziato il torneo di seconda serie belga con l’Heist ed entrambi la scorsa stagione erano in forza al Racing Mechelen (terza serie belga), ma Bell, che ha anche il passaporto brasiliano come il presidente, aveva lasciato la squadra lo scorso febbraio al termine di una disputa contrattuale.
In attesa del recupero del titolare certo Polenghi (starà fuori ancora per 2 o 3 settimane), in mezzo alla difesa ha giocato dunque il ventenne Galimberti, come in Coppa Italia; inoltre, rispetto all’ultima partita ufficiale, disputata ad Avellino, a centrocampo Candido è stato preferito a Bianchi.
curva-sud-ultrasIl primo pericolo è di marca biancoblù: al 3′ Caciagli verticalizza per Ferretti che però si fa ipnotizzare da Castelli, bravissimo a respingere la conclusione dell’attaccante ospite. Poi si scatena il Monza, che nel giro di 12 minuti confeziona ben sette palle gol senza mandarne una a gonfiare la rete. Nell’ordine ci provano Vita (nella prima occasione si fa respingere il tiro da Del Bino, nella seconda invece di tirare serve in maniera imprecisa Finotto, nella terza manda alto di testa in tuffo), Finotto (colpo di testa parato), Zullo (colpo di testa alto di poco), Valagussa (incornata che finisce alta di pochissimo) e Finotto (non aggancia un pallone a tu per tu con Del Bino). Passata la sfuriata biancorossa la partita si fa più equilibrata, con il Delta Porto Tolle che prova timidamente a imbastire qualche azione nella metà campo brianzola. Al 32′ Ferretti da fuori area spedisce a lato. Al 40′ succede il “patatrac”: Baldrocco approfitta di un rimpallo sul corpo di Anghileri e da due passi fulmina Castelli. Il Monza reagisce subito e al 44′ Finotto, approfittando di un avversario a terra appena fuori dall’area, rasoia a lato di poco. I giocatori del Delta non ci stanno e si scagliano contro quelli del Monza accusandoli di mancanza di fair-play. Baldrocco, in particolare, mette le mani addosso a Finotto, suscitando la reazione di Vita. L’arbitro interviene estraendo il giallo per entrambi, ma l’attaccante polesano, essendo già stato ammonito 13′ prima, viene espulso. Sul calcio d’angolo battuto da Candido s’inserisce Zullo che incorna in rete. È il 45′ e a questo punto la partita sembra in discesa per il padroni di casa. E invece nella ripresa il Delta mette un pullman davanti alla porta, per usare un’espressione britannica, e per i giocatori biancorossi diventa un’impresa sfondare, sia al centro che sui lati. Di dribbling ne vengono pochissimi, di tiri da lontano pochi, di cross un po’ di più ma nessuno preciso. Da segnalare che al 12′ Zullo esce per infortunio e con l’ingresso al suo posto di Terrani (in difesa scala Valagussa) il Monza passa al 4-2-3-1. Neanche le sostituzioni di Finotto con Ravasi e di Gasbarroni con Laraia sortiscono effetto. Si registrano solo un tiro di Galimberti dal limite bloccato con difficoltà da Del Bino al 14′ e una serpentina di Anghileri rovinata da un tiraccio alle stelle al 48′. L’arbitro regala pure 7′ (inesistenti) di recupero, ma neanche se si fosse giocato fino a mezzanotte il Monza sarebbe riuscito a segnare…
Domenica prossima, ancora alle 20.30, la truppa di Asta giocherà a Ferrara in casa della Spal, cioè l’ex Giacomense che si è trasferita da Masi San Giacomo (ma per problemi impiantistici giocava a Portomaggiore) cambiando nome. Sette giorni dopo ospiterà al Brianteo alle 15 l’Alessandria, una delle grandi favorite alla vittoria del girone.
In sala stampa Asta si è naturalmente mostrato amareggiato: “I ragazzi hanno giocato un primo tempo spettacolare, ma non hanno concretizzato la mole di gioco sviluppata. Poi è arrivato il loro gol grazie a un rimpallo sul corpo di Anghileri. Dopo il pareggio i giocatori del Delta sono stati ordinati nel difendere. A noi è mancata la giocata importante, quella che spesso fa Gasbarroni, ma che oggi, pur avendo disputato un buon primo tempo, non gli si poteva chiedere per via di un problema agli adduttori: era al 20%-30% delle sue potenzialità. Zullo, invece, si è infortunato all’inguine all’inizio del secondo tempo. Perché non ho messo in campo al suo posto Anderson, che è un difensore, preferendo arretrare Valagussa? Myles è arrivato da soli 20 giorni e dunque deve ancora apprendere certi meccanismi di gioco. La bella prestazione di Candido? È un giocatore di qualità che in settimana avevo visto lavorare bene. La Spal? È stata costruita una squadra importante e certamente dovremo stare attenti sulle palle inattive”. Domani è l’ultimo giorno di calciomercato: si aspetta qualcosa? “Un altro jolly difensivo (come Anderson, ndr). Comunque i migliori acquisti sono stati i ragazzi che sono rimasti“.
ravasi zulloWalter Zullo è contento per il gol ma non del risultato: “Abbiamo creato 10 palle gol e dunque è naturale essere delusi per il pareggio. Comunque la prestazione c’è stata, anzi, è stata grande. Alla fine siamo però rimasti con l’amaro in bocca. A Ferrara ci aspetta una battaglia anche perché contro di noi tutti fanno la partita della vita“. Sei stato lontano da Monza un anno: cosa è cambiato? “Qui ho lasciato un conto negativo in sospeso che voglio saldare. Ho trovato un gruppo fantastico per riuscirci. Monza merita di fare un salto di categoria. Però dobbiamo lavorare”.
Il capitano Claudio Grauso sottolinea: “Non siamo contenti, ma non bisogna neanche essere disfattisti. Certo non bisogna prendere il campionato sottogamba. Noi ci siamo rinforzati, ma anche tante altre squadre. Oggi la prestazione c’è stata e ci sarà sempre con questa squadra. Il problema è che con le avversarie che si arroccano troviamo difficoltà, abbiamo poche soluzioni. Purtroppo, come l’anno scorso, in questi giorni noi giocatori abbiamo parlato tanto, ma non di calcio. C’erano delle nuove norme assolutamente ingiuste da combattere. L’ex ministro dello Sport, Josefa Idem, ha disputato le Olimpiadi fino a 48 anni: chissà cosa avrebbe detto se a un certo punto l’avessero esclusa per raggiunti limiti d’età! Chi fa queste regole non può aver mai giocato a calcio…”.
MONZA BRIANZA-DELTA PORTO TOLLE 1-1 (0-0)
MONZA BRIANZA (4-3-1-2): Castelli; Franchino, Galimberti, Zullo (12′ s.t. Terrani), Anghileri; Candido, Grauso, Valagussa; Gasbarroni (37′ s.t. Laraia), Vita, Finotto (26′ s.t. Ravasi). A disp.: Chimini, Anderson, Bianchi, Santonocito. All.: Asta.
DELTA PORTO TOLLE (4-4-2): Del Bino; Politti, Petras, Bertoli, Ciaramitaro; Laurenti (12′ s.t. Albertini), Caciagli, Conti, Depetris (26′ s.t. Valim); Ferretti (28′ s.t. Marangon), Baldrocco. A disp.: Passarella, Fiorini, Cinti, Pettarin. All.: Zuccarin.
ARBITRO: Formato di Benevento.
MARCATORI: 40′ p.t. Baldrocco, 45′ p.t. Zullo.
NOTE: calci d’angolo 12-2; ammoniti Vita, Valagussa, Ravasi, Ferretti e Ciaramitaro; espulso al 44′ p.t. Baldrocco per somma di ammonizioni; recupero 1′ e 7′; spettatori paganti 248 per un incasso di 3020 euro, abbonati 430.