Isole della Salute, premiati due “cittadini salva cuore”

Due vite salvate. Mauro Micali e Maura Bertazzolo, sono i nomi dei due eroi che hanno salvato i propri coniugi da un attacco cardiaco. Due testimonianze dell’importanza dei corsi di “Brianza per il Cuore”.
Due vite salvate. Mauro Micali e Maura Bertazzolo, sono i nomi dei due eroi che hanno salvato i propri coniugi da un attacco cardiaco. Tutto questo grazie al corso di addestramento alla Rianimazione Cardio Polmonare e all’
Due racconti forti e commoventi allo tempo stesso, quello di Mauro e Maura. “Ero in vacanza a Iesolo quando mia moglie è stata colta da infarto. Le ho fatto il massaggio cardiaco come ci hanno insegnato al corso, che avevo fatto appena due mesi prima. Premevo forte, avevo il timore di romperle una costola, ma per fortuna alla fine è andato tutto bene e lei è ancora con me” racconta Mauro. Entrambi hanno dimostrato con la loro azione quanto sia importante intervenire tempestivamente, nei primissimi minuti il massaggio cardiaco aumenta enormemente le probabilità di sopravvivenza.
La premiazione si è inserita all’interno della manifestazione “Isole della Salute”, organizzata in occasione della “Giornata mondiale del cuore”. Alla mattina sono stati fatti test sanitari gratuiti, mentre al pomeriggio i bambini sono stati coinvolti in momenti di gioco con i vigili del fuoco: hanno affrontato prove di equilibrio, spento incendi e scalato pareti. Verso le 17 si è entrati poi nel clou dell’evento con anche la presenza del sindaco Roberto Scanagatti. Dopo il saluto del presidente di Brianza per il Cuore, Raffaele Casciella: “Non posso che essere orgoglioso di quanto è stato fatto fino ad oggi, di come questa associazione ha saputo crescere ed essere sempre più vicino alla gente e ai monzesi”, è stato il momento di Laura Colombo, consigliera, che ha fatto il punto del progetto “Monza città Cardioprotetta”. Un progetto pilota che è stato lanciato il 22 maggio e che ha portato il capoluogo di provincia ad essere la prima città in Europa ad adottare in via sperimentale defibrillatori di ultima generazione. “Sono 13 quelli posizionati, tutti in punti strategici: uno alla stazione centrale di Monza, uno in largo Mazzini, uno in piazza Trento e Trieste, uno in piazza del Carrobiolo, uno in piazza Garibaldi, uno in area Cambiaghi, uno al cimitero, uno in via Pellettier e cinque al Parco. I Dae sono dispositivi semiautomatici, sicuri, dotati di Gps e sono collegati con il 118” spiega Colombo.
I 13 inaugurati si aggiungono a quelli già collocati dall’associazione all’interno di strutture come centri sportivi e scuole. I Dae, collocati in teche sicure, portano il marchio Philips, che ha sposato il progetto dell’associazione.
“Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito con donazioni a raccogliere le risorse necessarie per realizzare quanto realizzato fino ad ora – sottolineano Cascella e Colombo – e i monzesi che hanno fino ad oggi partecipato ai nostri corsi per apprendere le nozioni fondamentali necessarie ad eseguire interventi di primo soccorso a chi viene colpito da arresto cardiaco. Un grazie va anche a tutti i volontari che fanno parte dell’associazione e a tutte le persone che erano qua fin dalle prime ore del mattino per allestire e realizzare questa bellissima iniziativa”.
Si ricorda, per chi fosse interessato, che i corsi sono gratuiti e si tengono una volta al mese presso il Teatro Binario 7.
“È un corso molto serio, ci hanno spiegato le manovre di primo soccorso e le modalità di utilizzo del Dae – racconta una partecipante presente alla manifestazione -. Si tratta di una giornata di formazione con teoria e pratica e alla fine mi hanno dato anche un diploma. Adesso spero di essere pronta ad usarlo in caso di necessità, anche se qualche timore resta sempre, ma voglio aggiungere che l’istruttore del corso è stato molto bravo soprattutto nell’infondere quella sicurezza e quella tranquilla che serve in momenti di difficoltà. Il racconto di come Maura ha salvato suo marito mi ha toccato nel cuore, e ora mi sento più sicura. Queste testimonianze le trovo molto utili, sono contenta di aver seguito il corso di Brianza per il Cuore”. I riconoscimenti a Micali e Bertazzolo sono stati consegnati dal consigliere di regione Lombardia (Pdl) Stefano Carugo, che è anche un cardiologo dell’ospedale San Gerardo.
Sul palco c’erano anche i medici del reparto di cardiologia del San Gerardo: Simonetta Bettelini, Commissario Straordinario e Felice Achilli direttore Unità Complessa di Cardiologica, che hanno illustrato il rapporto nato con la città e le novità che riguardano la cura del cuore a Monza con riferimento ai reparti e all’organizzazione del nosocomio monzese.