Ospedale San Gerardo, caos parcheggi. Scattata la “caccia” al posto libero

La sosta motorizzata è un problema, il parcheggio interno è ormai un ricordo – al suo posto sorgerà la palazzina di cinque piani più due interrati che riceverà ambulatori, prenotazioni e day hospital – e le soluzioni di contenimento sembrano non bastare.
Al San Gerardo il cantiere di ristrutturazione entra nel vivo e sposta gli equilibri e le abitudini dell’utenza. Oltre ai nuovi percorsi pedonali protetti, dopo la chiusura della portineria principale di via Pergolesi, che stanno creando qualche fisiologico disguido di orientamento, è caos parcheggi.
Lunedì mattina via Cadore, la strada d’accesso al Pronto Soccorso, è stata “presa d’assalto” da decine di automobili, un assalto sfortunato data la presenza di una pattuglia della Polizia Locale, intervenuta attorno alle ore 12.
La sosta motorizzata è un problema tutt’altro che secondario, il parcheggio interno è ormai un ricordo – al suo posto sorgerà la palazzina di cinque piani più due interrati che riceverà ambulatori, prenotazioni e day hospital – e le soluzioni di contenimento sembrano non bastare.
La tradizionale area a pagamento rischia il collasso e i disagi ricadono su utenza, visitatori e, certamente, anche sui dipendenti dello stesso nosocomio, tutti costretti a una quotidiana “caccia” al parcheggio che, dati i tempi del cantiere (finirà nel 2019), rischia di durare a lungo.