Monza, perché i commercianti non “vestono Gran Premio d’Italia”?

Poco rosso per le vie di Monza, i commercianti non sembrano dar molta importanza all’evento che investe la città il primo weekend di settembre.
Poco “Gran Premio” per le vie di Monza. Sono infatti rare le vetrine allestite ispirandosi alla tre giorni più importante per la città. Se si passeggia per le vie del centro, quasi non ci si accorge che a soli pochi chilometri si sta disputando il Gran premio d’Italia. Il numero 88, per la precisione, quello che sarà visto da 600 milioni di telespettatori.
Non mancano, per fortuna, quei pochi appassionati di automobilismo che non rinunciano a dare un tocco di colore al negozio, anche se non sempre è rosso Ferrari. Perfetti Andrea, titolare dell’Ottico Barzaghi vicino al ponte dei leoni, è un fan di Ayrton Senna ed ogni anno non resiste alla tentazione di riempire la vetrina di caschi e di richiami al pilota Brasiliano. Una vetrina che si fa notare.
L’Ar.te del Grano di Arianna De Nina ha creato una torta con la forma della Ferrari. E se si entra nel negozio ci sono dei biscotti con lo stemma del cavallino, che dice essere molto apprezzati dai suoi clienti. De Nina aggiunge anche: «Siamo dei veri tifosi: è il secondo anno consecutivo che in occasione del Gp allestiamo il negozio in tema con le gare».
Innovativa l’idea del bar ristorante Arengo. In attività dal 1923 propone un menù speciale in occasione della gara. «Ai clienti piace e anche i miei dipendenti son più contenti avendo un menù fisso da preparare» – afferma la titolare.
Ma tutti gli altri? La sensazione è quella che il Gran Premio non sia un’occasione da cogliere per i commercianti, perchè quelli menzionati sono le eccezioni e non la regola. «I turisti di passaggio non si fanno attrarre dai colori e dagli addobbi speciali – afferma una commerciante – A noi del centro basta già la posizione pregio che abbiamo».
by S.T.