Monza. Scandalo biglietti Autodromo, oggi in aula l’ex delegato Siae

Autodromo e presunte irregolarità finiranno in aula questa mattina a Monza, dove Americo Martino, ex delegato della Siae cui settimana scorsa sono stati sequestrati preventivamente 500.000 euro ritenuti corrispettivo di false fatturazioni ed operazioni inesistenti con Sias, affronterà il suo ricorso per un primo sequestro di 70.000 euro risalente allo scorso luglio.

False fatturazioni in modo da poter tenere il denaro, in cambio di “occhi bendati” sulla gestione di una parte dei biglietti eventi del Circuito di Monza. Queste le accuse mosse dalla Procura di Monza ad Americo Martino che, la scorsa settimana, ha ricevuto una seconda visita della Guardia di Finanza di Monza, la quale ha preventivamente tolto dai suoi conti correnti circa cinquecentomila euro, calcolati come corrispettivo delle fatturazioni mendaci emesse dal delegato Siae a Sias a partire dal 2007. Questa mattina Martino sarà in aula presso il Tribunale del Riesame, per il ricorso presentato da lui stesso in merito ad una prima operazione delle Fiamme Gialle che, ad inizio estate, gli hanno sequestrato altri settantamila euro e qualche migliaia di franchi svizzeri.

Le indagini sui presunti illeciti commessi in seno alla Sias, società che gestisce l’Autodromo, non sono finite qui. Iniziati con un esposto presentato dall’ex Presidente Guaitamacchi, i controlli sui conti della società hanno portato gli inquirenti a richiedere una rogatoria al fine di esaminare il destino di alcune fatturazioni sospette tra Sias e società estere, i l cui esito potrebbe arrivare a breve.