San Gerardo, nuovo bar e polemiche sui licenziamenti

10 settembre 2013 | 07:41
Share0
San Gerardo, nuovo bar e polemiche sui licenziamenti

La ristrutturazione dell’ospedale San Gerardo è appena iniziata ma ha già mietuto diverse polemiche. L’ultima, in ordine di tempo, è legata alla gestione e localizzazione del bar del nosocomio.

La ristrutturazione dell’ospedale San Gerardo è appena iniziata ma ha già mietuto diverse polemiche. L’ultima, in ordine di tempo, è legata alla gestione e localizzazione del bar del nosocomio. Da pochi giorni, infatti, il punto ristoro ed edicola ha chiuso i battenti presso lo storico sito posto difronte all’entrata dei reparti e si è stabilito, da domenica scorsa, al primo piano settore B, dietro gli uffici del Cup. Nuovo spazio, nuova attrezzatura, nuove caratteristiche – più piccolo, con angolo pizza, tavolini e sgabelli – e, pare, nuovo personale.

Sui vetri dell’ormai vuoto ex bar edicola campeggiano scritte e volantini che denunciano la situazione: “Licenziati 17 dipendenti questo bar è chiuso”, con annesso comunicato del Cub che esprime la propria solidarietà ai lavoratori e un altro firmato dalle Federazione Lavoratori Agro-Industria Commercio che punta il dito contro il nuovo gestore, Cir Food, chiarendo come la stessa «non abbia intenzione di assumere i lavoratori coinvolti nel passaggio di appalto». “Il lavoro non si vende” si legge sullo striscione più rilevante.

Non tarda la replica di Cir Food e dell’azienda ospedaliera San Gerardo, che attraverso una nota stampa specificano: «Non è corretto parlare di licenziamenti perché CIR food, per la gestione di questa nuova attività, non ha licenziato nessuno, anzi si è resa disponibile ad assorbire o reimpiegare alcune delle a17 persone dipendenti della cooperativa Laser che precedentemente lavoravano nel vecchio bar. Lo snack bar RITA (il nuovo bar dell’ospedale, ndr) che ha aperto domenica in una nuova posizione del nosocomio ha una metratura più ridotta, metà della superficie rispetto al precedente bar, e necessita di personale in numero inferiore rispetto all’organico del vecchio esercizio».

«Le persone sono il patrimonio fondamentale dell’organizzazione – dichiara Giordano Curti Direttore Risorse Umane CIR food – e da sempre rappresentano la caratteristica distintiva della nostra impresa cooperativa. Nell’ascoltare e valorizzare i lavoratori cerchiamo di coniugare le loro esigenze all’efficienza ed eccellenza qualitativa che da sempre vogliamo garantire con i nostri servizi. Per quei dipendenti di Laser che hanno accettato di confrontarsi con noi già sei sono stati ricollocati, due dei quali presso la nuova edicola all’interno dello snack bar e gli altri a potenziare servizi di ristorazione che CIR food gestisce sempre nella zona di Monza. Altri colloqui sono in corso di svolgimento».