Settimana della mobilità, la Brianza si scopre in bici

16 settembre 2013 | 05:32
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Settimana della mobilità, la Brianza si scopre in bici

L’appuntamento è fissato per domenica 22 settembre con “Tutti in bici”, un percorso ciclistico adatto a tutti lungo il quale ci saranno interessanti “pit stop” gastronomici e culturali

Alla scoperta della Brianza in bici per aderire alla Settimana europea della mobilità. La Provincia di Monza ha aderito alla decima edizione dell’iniziativa promossa dalla Commissione Europea per incoraggiare l’uso di mezzi alternativi. Direttamente coinvolti sono i cittadini, troppo spesso abituati soprattutto da queste parti a usare la macchina, ma anche e soprattutto gli enti pubblici come la Provincia, che dovrebbero realizzare le infrastrutture necessarie per favore una mobilità leggera. In particolare, quest’anno, il tema centrale è la bici.

L’edizione si svolgerà dal 16 al 22 settembre. Durante l’intera settimana saranno proposti eventi e iniziative in tutta la Lombardia per proporre la bicicletta quale mezzo di trasporto quotidiano. Per l’evento organizzato dalla Provincia, l’appuntamento è fissato per domenica 22 settembre con “Tutti in bici”, un percorso ciclistico adatto a tutti. Dove? Al Parco, porta Monza, alle 9, da dove si partirà per un tour che toccherà la Valle dei Sospiri, l’Agraria, i Mulini asciutti, Villasanta, il parco della Cavallera, Concorezzo, Oreno, Arcore, San Giorgio, di nuovo al Parco di Monza, i Mulini San Giorgio (allevamento bovini da latte bio), la Fasanera, viale Mirabello, e infine porta di Monza.

“Ho voluto condividere questa iniziativa perché sono certo che è un’occasione importante per dimostrare concretamente che è possibile attuare una sostenibilità nelle nostre città sempre sotto costante assedio del traffico automobilistico – ha dichiarato Andrea Monti, assessore allo Sport e Tempo Libero -. Abbiamo pensato a un percorso ad anello adatto a tutti, anche alle famiglie. Sono circa 28 Km, percorribili in tre-quattro ore con interessanti pit stopo gastronomici e culturali”.