Sp6, tutto pronto per ultimare i lavori della “strada degli sprechi”

L’assessore provinciale Franco Giordano ha annunciato l’appalto a breve. Il completamento della strada consentirà di alleggerire il traffico nella zona di Monza e dell’ospedale San Gerardo
Potrebbe essere la volta buona. Dopo anni di attesa, polemiche e sprechi di danaro pubblico, i lavori per il completamento della <tangenzialina>, meglio nota come Sp 6 stanno per iniziare. L’assessore ai Lavori pubblici, Franco Giordano, ha annunciato il via libera all’intervento: i soldi mancanti sono stati trovati, il progetto esecutivo è pronto e a questo punto manca solo la gara d’appalto.
Il costo complessivo è di 12 milioni di euro e i lavori dovrebbero iniziare entro i primi mesi del 2014. O almeno, l’intenzione dell’assessore è di dare via libera alle ruspe prima che le Province vengano cancellate dalla mappa amministrativa d’Italia. La notizia ha ovviamente suscitato una certa attenzione, mista a una discreta dose di scetticismo per i continui rinvii che hanno rallentato la conclusione di questo tratto di strada. Strada fra l’altro nota anche per la quantità di rifiuti abbandonati che sono lì da dicersi mesi
La variante della Sp 6 dell’ospedale San Gerardo corre a Nord di Monza, al confine con Lissone. Venne pensata dalla Provincia di Milano a metà degli anni Novanta per collegare Valassina, Monza-Carate e Pedemontana, ma a oggi i lavori non sono ancora finiti. Intoppi burocratici, scelte politiche, mancanza di fondi e persino discariche abusive sotterranee ne hanno rallentato la marcia.
Adesso, all’appello, mancano solo 360 metri di galleria più un altro breve tratto. L’obiettivo di questa infrastruttura dovrebbe essere di intercettare buona parte del traffico della Monza – Carate diretto verso sud e portarlo direttamente sulla Valassina, dove fra l’altro dopo l’apertura del tunnel di viale Lombardia i problemi di traffico sono decisamente diminuiti.