Verso il Gp ma per non perdere la F1 serve ristrutturare l’autodromo

Un grande progetto di riqualificazione dell’autodromo. L’edizione 2013 del Gran premio d’Italia si presenta al popolo della Formula uno con una novità: il presidente di Aci Italia, Angelo Sticchi Damiani, e il presidente di Aci Milano, Carlo Valli, cercano investitori pubblici o anche privati per rilanciare in grande stile il “Tempio della velocità.
Un grande progetto di riqualificazione dell’autodromo. L’edizione 2013 del Gran premio d’Italia si presenta al popolo della Formula uno con una novità: il presidente di Aci Italia, Angelo Sticchi Damiani, e il presidente di Aci Milano, Carlo Valli, cercano investitori pubblici o anche privati per rilanciare in grande stile il “Tempio della velocità.
Fra pochi giorni caleranno su Monza circa 160 mila tifosi per quello che viene considerato come il giorno più importante dell’anno. Tuttavia, fra tre anni esatti scade il rinnovo della convenzione con la Fom, la società del patron Ecclestone che gestisce il mondiale. Quindi, per evitare che l’autodromo brianzolo rimanga escluso dal circo della Formula, serve un piano di riqualificazione radicale. Non solo, servono anche molti soldi che però in questo momento Sias, la società che gestisce l’impianto, non ha. “Servono – aggiunge Valli -, i finanziamenti necessari per rendere l’autodromo più moderno ed efficiente”. Sul tavolo sembrano già esserci alcune ipotesi di collaborazione fra le quali spicca quella con Regione Lombardia. “Le idee non ci mancano – commenta Sticchi Damiani -, ma a questo abbiamo bisogno di risorse e di un buon progetto di sviluppo in grado di proiettarci verso il futuro”.
Da Dario Allevi, presidente della Provincia di Monza, è arrivata la proposta di allestire nel 2015 una Special edition. “Penso ad un evento unico ed indimenticabile per celebrare e rilanciare, proprio nel 2015, il Made in Italy motoristico – dice il presidente – Partner indispensabili della Special Edition dovranno essere i marchi gloriosi che hanno fatto la storia di questo tempio della velocità: dall’Alfa Romeo alla Ferrari, dalle Officine Zagato alla Maserati”.
Già poche ore fa il sottosegretario regionale a Expo, Fabrizio Sala, aveva lanciato l’idea di legare il Gp a Expo e ieri l’assessore regionale allo Sport, Antonio Rossi, ha colto la palla al balzo. “Monza è il Gran Premio d’Italia – conclude l’assessore -, qui si è scritta e si continua a scrivere la storia della Formula 1 e, in questo senso, appoggio la proposta del sottosegretario Sala di legare l’Esposizione universale e la gara del 2015”