Ville aperte, 2 mila prenotazioni in sette giorni: si va verso il tutto esaurito

17 settembre 2013 | 00:32
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Ville aperte, 2 mila prenotazioni in sette giorni: si va verso il tutto esaurito

L’offerta conta oltre 100 beni culturali da scoprire con visite guidate, spettacoli, concerti sparsi in 47 Comuni della Provincia di Monza e della Brianza, di Lecco e di Milano.

Oltre 2 mila prenotazioni in pochi giorni. L’appuntamento con Ville Aperte in Brianza si conferma uno dei “must” brianzoli di fine estate. L’evento organizzato dalla Provincia di Monza e della Brianza, in collaborazione con quella di Lecco per valorizzare il patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico del territorio, inizierà sabato 21 settembre. Le prenotazioni on line sono state aperte lunedì della scorsa settimana e in soli sette giorni sette il portale di www.villeaperte.info è stato investito da un fiume di richieste, tanto che alcune siti hanno già raggiunto il tutto esaurito.

L’offerta conta oltre 100 beni culturali da scoprire con visite guidate, spettacoli, concerti sparsi in 47 Comuni della Provincia di Monza e della Brianza, di Lecco e di Milano. Le visite più gettonate sono state quelle alla la Villa Reale di Monza con gli appartamenti reali e il cantiere, la centrale idroelettrica Esterle di Cornate d’Adda, risalente al 1910, Villa Taverna di Triuggio, Villa Borromeo di Vimercate, Seregno con l’itinerario nel centro storico cittadino, Villa Bertarelli di Galbiate e la chiesa di San Michele, sempre a Galbiate, new entry di questa edizione. Il costo indicativo delle visite guidate è di 3 euro, tranne che per la Villa Reale il cui costo è di 5 euro. Le persone diversamente abili e gli accompagnatori avranno la possibilità di visitare le ville gratuitamente.

A rendere ancora più appetibile l’appuntamento, sono poi arrivare due novità dell’ultima ora: l’adesione del Comune di Carnate con la visita alla chiesa Parrocchiale dei S.S. Cornelio e Cipriano e alla Chiesa di Santa Croce in Passirano, edifici entrambi risalenti al XIX secolo e il Comune di Seveso con il percorso “Seveso città aperta”, visita alla scoperta dei tesori nascosti del Seminario Arcivescovile e della ricchezza unica al mondo del Bosco delle Querce.